CASERTA – “Facciamo chiarezza sul Policlinico. E soprattutto prendiamo le distanze da tutti i politici che si riempiono la bocca di belle cose e di proclami – ha dichiarato Riccardo Villa candidato alla carica di consigliere del Comune di Caserta per la ista Kest’è. I casertani hanno bisogno di verità e non di prese in giro. Riavvolgiamo il nastro, però, non da 17 anni fa, ma solo dall’anno scorso….
A metà settembre 2020, a pochi giorni dall’apertura delle urne, prima delle elezioni regionali, il presidente De Luca è riuscito a riunire tutte le figure della vicenda Policlinico e ad annunciare la ripartenza dei lavori e con un programma serrato di finire la parte universitaria in 24 mesi… con un’amara verità lasciando un insoluto di 20 milioni di euro, tra paghe di operai, stipendi fornitori, subappaltatori tasse e contributi.
Nell’accordo firmato prima di Natale, come secondo regalo di De Luca, la Regione e l’università garantirà di tasca sua, cioè dei cittadini tutte le mancanze future dell’impresa, di tasse, paghe, fornitori e quant’altro. Sempre dimenticandosi dell’insoluto di 20 milioni e di 61 operai, che aspettano stipendi Tfr e contributi di mesi e mesi di lavoro. Pertanto, a Gennaio 2021 parte il cantiere con la stessa impresa in procedura fallimentare con zero debiti, debiti dimenticati, cancellati con un colpo di spugna…bello chiudere accordi cosi. Terzo regalo di De Luca e questa volta anche con la presenza e l’appoggio del sindaco Carlo Marino. Il 16 Gennaio rifanno un’altra bella festa per la ripartenza del Policlinico (come la fece Pio Del Gaudio e il presidente della Provincia Zinzi nel 2013 per la ripartenza del Policlinico dopo l’avventura con l’impresa Immobilgi di Mario Pagano). Come si vede, i sindaci si buttano sempre a fare le feste di apertura ma poi nessuno se ne importa se continuano o no i lavori, e la vicenda del policlinico ne è l’esempio.
E ad ora al momento 10/09/21 quello che è certo e che ci lavorano 29 operai. Per terminare i lavori con i restanti 100 milioni di euro di appalto, si ha la necessità di una forza lavoro di circa 250/300 operai mensili per terminare il tutto in 24 mesi. Ma ormai passati 9 mesi dall’inizio lavori, con pochi operai si continua a procedere a passo di lumaca e i 300 operai previsti per terminare i lavori sono un sogno. Pertanto, non fidiamoci di quello che ci raccontano e andiamo a vedere con i nostri occhi. I lavori del Policlinico non possono essere pronti fra 14 mesi arredi compresi. Vedremo sicuramente nei prossimi giorni a poche ore dal voto le promesse di taluni candidati sindaci di un’accelerazione nei lavori mettendo 1000 forse 3000 operai a lavorare per recuperare…….
E i casertani che faranno? Si affideranno sempre agli stessi o avranno il coraggio di cambiare?