Se c’è un settore che, in seguito alla diffusione dell’emergenza da Covid-19, ha subito uno stravolgimento, è quasi certamente quello del trading online. Ormai da più di un anno, gli addetti ai lavori non fanno che segnalare un aumento di nuovi trader attivi sulle loro piattaforme, annunciando l’ingresso, sul mercato, di una categoria di clienti che, solo fino a qualche anno fa, non aveva mai investito sui mercati finanziari. Gli esperti lo chiamano “effetto covid” che, con le sue quarantene, non di rado affiancate dall’home working o, nel peggiore dei casi, da una perdita di lavoro, ha spinto nuovi utenti a cercare un’alternativa negli investimenti digitali.
Da parte loro, i più importanti broker online hanno agevolato questo trend proponendo servizi di trading all’avanguardia. La maggior parte degli intermediari oggi offre infatti l’accesso gratuito a piattaforme multiasset, dalle tecnologie innovative, che permettono di operare, senza costi di commissione, sia in DMA, la modalità per l’acquisto diretto di azioni, sia tramite CFD, i Contratti per Differenza attraverso i quali viene replicato l’andamento del prezzo del sottostante. Il tutto, con un conto completamente gratuito, che prevede un primo versamento dall’importo davvero minimo, cui si affianca la possibilità di fruire di un profilo di simulazione e di una vasta sezione dedicata alla didattica.
Uno dei broker che è riuscito a intercettare il maggior numero di utenti, macinando numeri da record, è eToro che, nel primo trimestre del 2021, ha visto aumentare i nuovi trader con un incremento del 214% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Complice di questo successo, il programma eToro Club, che permette ai clienti, attraverso cinque livelli esclusivi, di fruire di diverse esperienze di trading. In particolare, si va dal primo livello di silver etoro all’ultimo di diamond etoro, ognuno dei quali comprensivo di numerosi privilegi, tra i quali l’assistenza di un Customer Success Agent, incontri Zoom e l’adesione a CopyPortfolio molto vantaggiosi.
Post covid: quale futuro per il trading online?
Allo stato attuale, ci si aspetta che questo trend sia destinato a crescere anche nel post covid, quando i nuovi investitori, dopo aver acquisito un cospicuo bagaglio di esperienza, difficilmente riusciranno a fare a meno del trading online. Uno dei motivi risiede nel fatto che, trattandosi di un’attività senza vincoli di tempo, praticabile 24 ore su 24, può essere incastrata facilmente con qualsiasi altra professione, consentendo all’utente di riprendere in mano i propri ritmi, ma continuando a operare senza limitazioni.
Inoltre, si prevede che neanche un eventuale allentamento delle restrizioni sia destinato a scalfire la quota degli utenti attivi: la maggior parte delle piattaforme di trading, infatti, oggi è disponibile anche in versione mobile -sia per dispositivi iOs sia per Android– di conseguenza, basterà un tablet o un semplice smartphone per avere sempre accesso a qualsiasi mercato finanziario.
Trading online: i servizi innovativi per il post covid
Un aspetto che sembrerebbe proiettare il successo del trading online anche nel post covid -e che potrebbe coinvolgere sia quell’utenza non in grado di operare da sé sia quegli investitori che, con il ripristino dei vecchi ritmi di studio e di lavoro, avranno davvero poco tempo per acquisire una strategia di trading profittevole- è la possibilità, offerta da molte piattaforme, di copiare in modo completamente automatizzato le performance operative dei professionisti del settore, così da non rinunciare alle tante opportunità quotidianamente offerte dai mercati finanziari.
Il ritorno alla vita di sempre, inoltre, vedrà aumentare anche il numero degli utenti che, attuando una strategia tipica del risparmiatore cassettista, continueranno a investire in azioni pure, avvalendosi di tutti i vantaggi dell’operatività tramite DMA. La modalità Direct Market Access è infatti oggi una delle proposte più esclusive tra quelle messe a disposizione dei broker online, e ha la particolarità di prevedere il solo acquisto del titolo, senza richiedere operazioni con elevata frequenza su orizzonti temporali brevi.