La forza del biglietto verde spinge al ribasso il cambio euro dollaro, un andamento sostenuto dai dati positivi sull’occupazione negli Stati Uniti. Soltanto nel mese di giugno sono state 10,073 milioni le nuove offerte di posti di lavoro, con 6,7 milioni di assunzioni in crescita di 673 mila unità rispetto al mese precedente, un vero e proprio record per il 2021 che rafforza l’andamento positivo dell’economia USA nel post-Covid.
Tuttavia anche in Europa la situazione è incoraggiante, con l’aumento delle esportazioni tedesche che sono incrementate dell’1,3% nel mese di luglio, mentre la disoccupazione nell’Eurozona è scesa dall’8% al 7,7%. Il cross EUR/USD sarà condizionato inevitabilmente dalle prossime mosse delle banche centrali, con la FED sempre più vicina al tapering per via dell’inflazione elevata, mentre la BCE dovrebbe mantenere invariati i tassi ancora a lungo secondo gli esperti.
Il focus rimane dunque l’inflazione, un indicatore che potrebbe cambiare le sorti della coppia euro dollaro testando la reazione del biglietto verde ormai vicinissimo al minimo annuale dell’anno. Per il momento la Federal Reserve giudica come temporanea la spinta inflazionistica, ad ogni modo un ulteriore conferma del trend rialzista dei prezzi potrebbe condizionare l’aumento dei rendimenti Treasury USA e influenzare il cambio euro dollaro, incrementando il pressing sul cross valutario di riferimento all’interno del mercato valutario.
Investire nel Forex oggi: ecco cosa bisogna sapere
Il trading Forex si sta confermando una delle attività più apprezzate in ambito retail, soprattutto dopo l’aumento della volatilità legato all’incremento dell’inflazione e alla riapertura estiva nel post-Covid come spiegato sul portale Brokerforex.it. A tal proposito, seguendo quanto spiegato da questo sito, per cominciare a investire nel mercato delle valute è fondamentale scegliere con attenzione il broker Forex giusto, affidandosi esclusivamente a intermediari regolamentati e in grado di offrire un servizio di qualità.
Nel dettaglio, un broker per il trading Forex deve essere in possesso di una licenza europea, rilasciata da un ente riconosciuto come la CySEC, oltre ad essere monitorato dalla Consob e in linea con le normative MiFID II. Inoltre deve garantire costi competitivi, con spread contenuti sugli eseguiti e un deposito minimo accessibile per i piccoli investitori. Non meno importante è la proposta di una piattaforma elettronica user-friendly, facile da utilizzare con un’interfaccia personalizzabile e ottimizzata per l’accesso desktop e mobile.
Per operare in modo efficace nel Forex sono indispensabili anche strumenti professionali per l’analisi tecnica, con un’ampia scelta di grafici, indicatori e oscillatori per studiare l’andamento del prezzo dei cross valutari e monitorare con attenzione le performance delle coppie Forex. Un valore aggiunto è rappresentato da funzionalità specifiche per gli investitori alle prime armi, come il copy trading e i sistemi dedicati per il trading automatico, senza tralasciare il materiale messo a disposizione dal broker per la formazione finanziaria.
Gli investimenti consapevoli nel mercato delle valute richiedono anche un periodo di esperienza con un conto demo, uno strumento di simulazione per il trading online con il quale testare i servizi del broker e le funzionalità della piattaforma, oltre a maturare competenze adeguate per investire sulle valute in maniera ottimale. Da non sottovalutare è il ruolo della strategia operativa, fondamentale per fare trading in modo resiliente, senza trascurare il risk management usando correttamente gli ordini automatici per controllare il rischio delle posizioni aperte.
Trading Forex: le coppie oltre EUR/USD da monitorare
Il cross euro dollaro rimane senza dubbio la coppia più importante da valutare nel trading Forex, tuttavia in questo momento gli analisti consigliano di monitorare con attenzione anche una serie di valute emergenti. Molte divise nazionali potrebbero apprezzarsi grazie all’inflazione alta, soprattutto considerando il miglioramento degli scambi commerciali internazionali e il rally delle materie prime, una situazione che favorisce diverse economie dei paesi emergenti.
Per ora il focus degli esperti è il renminbi cinese, infatti lo yuan si è dimostrata una delle valute più resilienti durante l’emergenza sanitaria, inoltre si sta rafforzando nel contesto asiatico ed è sempre più utilizzata per gli scambi all’interno del mercato orientale. Previsioni potenzialmente positive anche per il real brasiliano, sebbene l’incertezza politica dovuta alle prossime elezioni presidenziali del 2022 e alla debolezza dell’attuale presidente Jair Bolsonaro mantiene elevati i rischi di medio e lungo termine sulla divisa sudamericana.
Opportunità interessanti potrebbero arrivare anche dal peso messicano, la cui partnership commerciale con gli USA consente di trarre benefici considerevoli dalla crescita dell’economia statunitense, dalla sterlina egiziana caratterizzata da una volatilità piuttosto contenuta e buoni rendimenti e dal rublo, dove però è necessario prestare attenzione a possibili nuove sanzioni da parte degli Stati Uniti. Ovviamente le coppie esotiche richiedono un approccio più cauto rispetto alle major e alle minor, tuttavia possono rappresentare un’opportunità per aumentare la diversificazione degli investimenti e minimizzare il rischio.
