OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 162

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(f.n.) – L’estate sta finendo…ebbene si, ma il ritornello non ha nulla di romantico…l’estate sta finendo e all’Ospedale sta finendo pure lo scuorno, se si continuano impunemente a “drappeggiare” sui letti dei pazienti, copriletti, rigorosamente con il buco. Di cosa vogliamo parlare?, parliamo di quello che si vede, di ciò che indigna ed impedisce sul nascere, la libera fuga della fantasia, alla ricerca di improbabili giustificazioni ed accantoniamo momentaneamente, tutte le considerazioni necessarie e che avremo il tempo di fare, sui metodi, la gestione, i cosiddetti travi di fuoco in cui indulgono “i soliti noti e le solite note”, le vendette, le scorribande dialettiche e tutte quelle cose che, con il rinfrescarsi dell’aria e l’avvicinarsi dell’autunno, ri-decollano imperterrite, sostenute e mantenute in vita dalla flaccidità di reazione della massa dirigente. E veniamo allora, in questo scorcio d’estate alle “pecche” della lavanderia che non si sono sanate dai tempi in cui abbiamo pubblicato un book fotografico sulle coreografiche “spase” di biancheria sporco-pulito, in allegra promiscuità…il personale continua a ritirare tranquillamente la biancheria sporca, utilizzando gli stessi percorsi dei carrelli che trasportano il vitto…i locali in cui si ripone la biancheria ed anche le divise dei dipendenti, sono fatiscenti…ma…se diamo un sguardo languido, ma che sia languido però… alla determina dirigenziale 698 del 12 agosto u.s., che provvede alla liquidazione delle fatture alla Ditta incaricata del servizio, notiamo che è tuttappost! Infatti il Caposervizi Sanitari Ausiliari, nonché Dec, non ha avuto nulla da eccepire sul servizio svolto dagli addetti alla lavanderia e tutte le “piccole eventuali cosucce” da fare, risultano “fatte”. Siamo al top dell’efficienza dunque, a parte i buchi nel copriletto e le pile di biancheria sporca, coperte da un telo di sghimbescio, lasciate in sosta sui percorsi, attraversati da tutti, compreso i pazienti. Il Dec della lavanderia fa il paio con il Dec delle pulizie, stessa spiaggia stesso mare, ma mentre quello delle pulizie pare si sia vaccinato, quello della lavanderia pare non lo fosse, almeno fino a qualche tempo fa…Oggi, dopo la faticosa, nonché ritardataria email, inviata dal Dg a tutti, per chiedere timidamente se avessero avuto la gentilezza di sottoporsi al vaccino o se avessero l’intenzione di farlo, corre voce si sia vaccinato. La domanda sorge spontanea: ma come avrebbe fatto il signor Dec della lavanderia, a passeggiare per l’Ospedale e a prodursi in debiti controlli, onde addivenire ad un giudizio positivo nei confronti della ditta che si occupa della lavanderia?, se fino a poco tempo fa era un novax, per caso girava con lo scafandro, oppure aveva in tasca una dispensa speciale firmata da qualcuno che, si presume, si sarà assunto ogni responsabilità per firmargliela, o no? Ebbene …un altro mistero glorioso, come del resto, ce ne sono tanti in questo Ospedale…un altro favorito a prescindere, con qualche santo/a giusto/a da qualche parte, nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, che gli ha consentito di decidere in piena libertà, se vaccinarsi o meno e quando e come farlo, senza tema di sanzioni e mantenendo il suo ruolo, anzi….preparandosi ad una promozione addirittura…A pensarci bene, questo Ospedale è davvero unico ed i suoi manager, impagabili! E per tornare all’altro Dec, puntualmente e storicamente indifferente alla monnezza, che si sparge, affiora, parcheggia, sosta, spunta e occhieggia dai vari punti nevralgici dell’Ospedale, forse sarebbe il caso che salvasse almeno la faccia… e richiamasse gli addetti che non soltanto, fumano in orario di servizio invece di lavorare, ma fanno pure assembramento! Siamo perfettamente consapevoli che certe fragili creature, diafane crisalidi prestate alla scienza, siano indifferenti alla critica, ma almeno per rispetto nei confronti dello stipendio, che mensilmente ritirano, dovrebbero contribuire al recupero dell’immagine di questo ospedale e richiamare all’ordine i loro compagni di “tobacco” e dar loro una strigliata, il che non sarebbe male…per niente! Hasta el Domingo!

2 Commenti

  1. Quelli delle pulizie fumano seduti su una barella senza scarpe antinfortunistiche dietro al Dea, quelli della farmacia fumano dietro alla cucina, i cardiologi dietro alla scala antincendio e poi i visitatori vengono multati. Complimenti a chi organizza sto schifo di ospedale.

  2. Pensavamo di aver toccato il fondo con l’immotivato trasferimento all’uopsos e conseguente proclamazione di braccio dx del golden boy di lady CIO ma….non c’è mai il fondo. Adesso, l’uomo dalle mille raccomandazioni politiche trovata la parentela con la direttrice amministrativa ne approfitta per ritornare lui al suo precedente incarico e la sua consorte, altra super raccomandata, per non essere mandati a casa perché no vax. Adesso, mi perdoni, ma io vorrei capire per quale giustizia sociale Gubitosa l’urlatore (perche solo questo sa fare) autorizza spostamenti interni dando incarichi superiori che favoriscono carriera e soldi senza concorsi interni. A conti fatti lady Cio ha preso lei e le sue amiche un botto di soldi per i vaccini. Il dott Alizieri andando alla formazione, oltre a lasciare sguarnito l’ufficio infermieristico, prenderà i soldi delle segreterie organizzative dei vari corsi. Pagati a parte pur essendo quello un compito istituzionale. Ma chi deve controllare cosa fa? La direttrice sanitaria dorme? Hanno permesso ad un NOVAX di stare in un ufficio a diretto contatto col personale ospedaliero così come hanno messo una NOVAX allo sportello prericovero.Vergognatevi siete il peggio della programmazione sanitaria

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