Le interessanti iniziative che in estate si sono susseguite al Carditello Festival 2021 si concludono con le parole del romanzo Aranciomare.
L’ultimo appuntamento è per domenica 29 agosto a partire dalle ore 18:30 nel Bosco dei Cerri. L’occasione è, appunto, la presentazione dell’ultimo romanzo dell’architetto napoletana Antonella Palmieri e pubblicato da Terra Somnia Editore. A discuterne con l’autrice, dopo i saluti del direttore della Fondazione Real Sito di Carditello, dott. Roberto Formato, Lucia Monaco, Assessore alla Cultura della Città di Caserta, lo scrittore Paolo Miggiano, l’editrice Alessia Guerriero e Veria Ponticiello che leggeranno anche alcuni brani del libro.
La presentazione si inserisce, quindi, all’interno del vasto programma del Carditello Festival e nella stessa serata, nello splendido scenario del sito Borbonico, all’insegna della cultura, della musica e del buon vino, saranno protagonisti l’Associazione Italiana Sommelier, con le degustazioni di vini campani, la mongolfiera di Volare sull’Arte e si concluderà con il concerto jazz di Michelangelo Scandroglio In the eyes of the whale.
ARANCIOMARE
Conosce l’arte del cucire ma ne custodisce una più segreta, saper leggere il desiderio. Il suo, infinito
e potente, assoluto, finanche sconveniente. Ama così Anna, la fedelissima, il suo giovane amico dal teatro chiuso, conosciuto nella stagione della vita in cui si dubita di sé e di quello che sarà.
“Aranciomare” è un viaggio breve, tra sentimenti arditi, verso una vicinanza senza età, la rappresentazione di una delicata esperienza di conoscenza di sé e dell’altro. Antonella Palmieri, tra le trame e gli orditi del suo mondo di sete, lane, coralli e taffettà, rintraccia una femminilità complessa e senza tempo. Un omaggio alla libertà e a Eros perché «ciò su cui opera non è l’amore bensì l’anima».
ANTONELLA PALMIERI, architetto, vive e lavora a Napoli dove svolge la sua attività prevalentemente nel campo del Restauro architettonico ed ambientale. L’interesse per la letteratura italiana ed europea l’ha portata nel tempo alla riduzione e all’adattamento di classici per spettacoli teatrali e musicali. Ha scritto per il Mibact la favola “Il respiro del bosco”, da cui è stato tratto l’omonimo musical per bambini. Nel 2007 per L’Erudita ha pubblicato il romanzo “Zigomi alti come scogli”.