ASL, IL DG CONVOCA I SINDACATI E ALL’ODG… LE STRENNE ELETTORALI?

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FERDU ASL, IL DG CONVOCA I SINDACATI E ALL’ODG… LE STRENNE ELETTORALI?(f.n.) – E come tutti coloro che, per indole votati al martirio,  nel corso delle ferie non  hanno fatto altro che pensare al lavoro, anche il Dg Ferdinando Russo, in data 5 agosto u.s., prima di adagiarsi sulla sedia a sdraio, in riva al mare, anticipandosi il lavoro, ha convocato per il 1 settembre p.v. una riunione con le organizzazioni sindacali, avente per oggetto: affidamento, valutazione e revoca degli incarichi di funzione del personale del comparto, oggetto che, tradotto nell’idioma accessibile a tutti gli addetti ai lavori, significa, secondo il nostro modesto parere,  più o meno questo: “faremo finta di discutere su quello che già abbiamo stabilito prima del 20 luglio e che potremo correggere, laddove sia necessario, tra il 5 agosto e il primo settembre”…disponendosi, sempre sulla sedia a sdraio, a ricevere e a fare modifiche e correzioni e ad accettare suggerimenti del caso. Siamo quindi, faticosamente ma, efficacemente a quanto pare, giunti all’ultimo atto della “sceneggiata” sulle posizioni organizzative e sugli incarichi di coordinamento che, modestamente, alle rappresentazioni sceniche del salone Margherita, “ce fa nu baffo!”, sia per la coreografia che per i costumi e le finte ed i paraustielli, ma soprattutto per quell’aria sofferta, corredata da sopracciglia convergenti sulle due rughe di espressione meditativa, che assumerà il DG Russo nel corso della riunione settembrina, in linea con l’atteggiamento romantico-risorgimentale che assume, tutte le volte che arringa, romanticamente, l’uditorio. Ebbene… dovremmo essere al rush finale…peccato che manchi l’eccitazione della sorpresa e che tutto sia “ahinoi”, così miseramente scontato. La riunione del 20 luglio u.s. , più o meno sullo stesso argomento, si era già distinta per essere una vera e propria farsa, come ricorderete…Infatti, era già stato tutto deciso in precedenza, l’8 luglio u.s. nelle segrete stanze del Dg, nel corso di una riunione, rigorosamente riservata e di cui, opportunamente, non v’è traccia alcuna di verbale… ce la va sans dire, orientata soprattutto a ripristinare il corso regolare degli accordi e delle cofecchie, dopo quella strana sortita di qualche mese prima, quando il Dg fece la voce grossa e mostrando i muscoli e le vene imbizzarrite, ebbe a dire che sulle posizioni organizzative e gli incarichi di coordinamento, avrebbe fatto a modo suo…Orrore! Infatti l’8 luglio tutto rientrò, anche le vene ed i muscoli, tutto si sistemò e quella fu anche l’occasione giusta, per “inciuciare” contro un sindacato in disgrazia, con il quale peraltro, fino al giorno prima, avrebbero fatto salti d’autore e carte false, per “cofecchiare” e stringere accordi, tutti, nessuno escluso. Ed eccoci alla vigilia dell’ultimo atto…il 1° settembre, la vigilia del dì di festa, che sarà celebrato con una delibera al massimo nell’arco di 48 ore, dal momento che si tratterà soltanto di ratificare ciò che è stato già deciso. Tra posizioni organizzative ed incarichi di coordinamento si parla di circa 500 strenne elettorali, da ripartire, più o meno equamente, tra i vari consiglieri regionali e politici vari di riferimento, di piccola e media grandezza…Nell’asta in corso, il Dg fa il collezionista di pezzi pregiati e i sindacati fanno i battitori che li collocano …Il collezionista tende a restare al suo posto e a non perdere il privilegio di battere altre aste, di vario e diverso genere e poiché risulta essere, tanto disponibile al dialogo, i cosiddetti “politici” avranno, secondo lui, tutto l’interesse a mantenerlo in carica e quindi il suddetto, si aspetta che qualcuno si impegni ad andare dal Governatore De Luca, a perorare la sua personale causa di “stabilizzazione” alla direzione dell’Asl di Caserta…Del resto, lui, in qualità di Dg, ne ha stabilizzati davvero tanti e di tutti i tipi, meritevoli e non, forse più “non” che “si”, necessari e non, per favorire questo o quello ed in fondo, cosa chiede?, soltanto di continuare ad ubbidire ai vari emergenti e agli storici patron, o no? Riteniamo a questo punto di questa triste storia, che l’aria sia greve e quasi irrespirabile e mentre, in alcune contrade del feudo sanitario, il disservizio è una costante e leggendo qualche delibera, ci accorgiamo che il ridicolo sta superando persino il patetico, il Dg pensa alle strenne elettorali e alla divisione dei pani e dei pesci per restare a galla, mentre i soliti noti si adoperano, per non far notare quanto sia diventato piccolo il piatto di lenticchie, per cui barattano la propria dignità. Hasta al 1° settembre, companeros…

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