SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Ogni volta che Aveta parla dimostra di conoscere sempre meno la nostra città. Ogni volta che prova a proporsi su temi diversi dagli unici due che ha maldestramente portato avanti, la mancata riapertura dell’ospedale Melorio e la chiusura dello Stir, inciampa sistematicamente in qualche brutta figura”. È la replica dell’assessore Paolo De Riso al comunicato stampa inviato dal candidato Raffaele Aveta rispetto al cimitero comunale.
“Non bastava l’incredibile gaffe commessa sulle Politiche sociali dimostrando un’assoluta mancanza di conoscenza di un settore totalmente rivoluzionato dal 2016 ma oggi ha deciso di parlare del cimitero comunale e, specificamente, lo ha fatto dicendo ai cittadini che il suo programma elettorale prevede cose già fatte dall’Amministrazione Mirra. In particolare, tutto ciò a cui Aveta fa riferimento, e quindi agli “strumenti tecnologici adatti a prevenire atti di vandalismo”, sono già in corso di esecuzione i lavori grazie al project financing deliberato dall’Amministrazione Mirra nel 2019: messa in sicurezza, riqualificazione e gestione innovativa dell’impianto di pubblica illuminazione, telecamere e sistemi di videosorveglianza, altoparlanti sonori e impianti di diffusione sonora, posizionamento di cestini per la raccolta dei rifiuti ma anche gestione del servizio di lampade votive il cui costo a carico degli utenti, e forse Aveta non se ne è accorto, è passato da 30 a 22 euro annui grazie ad un affidamento dello stesso, a seguito di gara pubblica, che ha consentito una radicale inversione dopo decenni di proroghe che erano diventati la regola amministrativa prima che intervenissimo noi”.
“Rispetto ai lavori di manutenzione a carico di privati e congreghe – ha ricordato De Riso – ad Aveta sfugge anche che, in piena sinergia tra Amministrazione Mirra e Arcidiocesi di Capua, sono partiti concreti interventi di messa in sicurezza e di recupero di diverse congreghe che da anni versavano in uno stato di abbandono, e altri partiranno a breve. Allo stesso modo per il servizio navetta, anche questo sfugge ad Aveta – siamo certi che viva a Santa Maria Capua Vetere?, mi verrebbe da chiedere – dato che nell’autunno del 2018 il servizio di navetta gratuito per il cimitero nei giorni festivi ha permesso di collegare al luogo sacro sia il centro storico che le zone periferiche della città. Servizio poi sospeso perché la domanda degli utenti è risultata carente”.
“E’ poco chiara infine l’idea che promuove Aveta circa la nomina di un commissario straordinario per il cimitero. Non si comprende bene cosa significhi dato che non è una figura prevista dalla pianta organica del Comune, noi invece grazie ai concorsi svolti, alle nuove assunzioni e alla valorizzazione del personale abbiamo già deciso di individuare un responsabile per il cimitero. Una figura interna e non esterna, come invece vorrebbe Aveta. Ma è evidente che Aveta è troppo affascinato dal concetto degli incarichi esterni, di quel poltronificio che anziché puntare alla valorizzazione delle risorse umane del Comune comporta invece grandi spese per gli Enti… comunali e non”.
“La ferma volontà di un restyling del luogo sacro rispetto al quale l’amministrazione Mirra fin dal suo insediamento sta investendo energie e risorse è evidente – ha concluso De Riso – è in continua evoluzione e, proprio perché siamo consapevoli che ci sia ancora tanto da fare per il cimitero comunale, il nostro programma elettorale dei prossimi cinque anni prevede, oltre a quanto già abbiamo realizzato finora, altri numerosi interventi, tra cui l’esecuzione del Piano urbanistico cimiteriale, anch’esso fondamentale, per il quale l’Amministrazione Mirra ha già dato incarico all’Università volto ad una corretta futura crescita del cimitero. Il silenzio, caro Aveta, a volte è sacro… come il luogo profanato dalle tue parole”.