AMMINISTRATIVE & TIPETTI…UN PO’ COSÌ…

   –   di Clitennestra   –                                                                  E di tutti i tipetti che seminano meraviglia e stupore senza risparmio, paperiando verso il 3 ottobre p.v., con lo stile di una macchina “ntozzantozza”, il più simpatico, fino a questo momento, senza alcun dubbio è Raffaele Piazza, portatore di un umorismo nero di tutto rispetto, che il “tipo” rivolge, spietatamente, contro se stesso. Il Piazza apre di diritto questa carellata di “tipi” interessanti che giocano, cambiano, saltano e si candidano…”Per cambiare Caserta vanno cambiati gli uomini che l’hanno governata”…ha dichiarato Piazza, riformista socialista convinto, un attimo dopo essere entrato in lista, a sostegno del candidato sindaco della Lega a Caserta…Bene, perfetto, siamo d’accordo sul principio…ma lei allora, caro Piazza, cosa fa in pista, scusi?, quando presiedeva, nella sua qualità di assessore, al governo della buca selvaggia, con la lista inevasa dei problemi cittadini, nella tasca posteriore del jeans, era, se non ricordiamo male, uno di quelli che l’han governata, questa nostra povera città, o no?, e quindi?, dove s’avvia, così sportivamente?, non dovrebbe mostrarsi conseguenziale, rispetto alle sue parole e cedere il passo ad altri? “Se le proprie idee per il cambiamento non riescono a camminare con le tue gambe, allora c’è bisogno di affidare il messaggio ad altri” , continua il “tipo” Piazza…e non si comprende perché continui ostinatamente ad esibirsi in questa terribile contraddizione esistenziale, che lo rende, ahinoi, assai poco credibile…Infatti, mentre da un lato ammette che le sue idee non sono riuscite a camminare sulle sue gambe, e non si può dire che non abbia vissuto le condizioni favorevoli perché ciò avvenisse, visto che prima è stato assessore e poi consigliere onorario, e poiché gli sarebbe andata storta due volte,  come da egli stesso dichiarato,  dovrebbe giocoforza, rassegnarsi ad affidare il messaggio ad altri, nello stesso tempo cosa fa?, si riprende le idee che non sono riuscite a camminare sulle sue gambe, decide di non passare il messaggio a nessuno e alla faccia della coerenza, si rimette in gioco con un’altra bandiera? Se il “tipo” Piazza ha trovato conveniente associarsi alla Lega, padronissimo di farlo, avrebbe potuto però dirlo con chiarezza e non tentare di prendere per i fondelli, il popolo casertano, contrabbandando fischi per fiaschi…ma il Piazza continua, imperterrito, a rotolare giù per la discesa delle parole in festa, senza alcuna pietà per se stesso… “Per migliorare questa città c’è bisogno di stare tra i cittadini e renderli partecipi del cambiamento che vogliamo portare”… E lei nei mesi addietro dove era allocato, companero?, la sua mission fino al 5 agosto u.s.,  non era per caso quella di stare in mezzo alla gente e all’occasione comunicare il cambiamento che, si presume, lei abbia avuto il compito di contribuire a portare?, e quindi, cosa avrebbe fatto per rendere i cittadini partecipi di quel cambiamento?, ebbene lei hai ragione…dal momento che anche questa è andata male, può passare tranquillamente la mano a qualcun altro…come del resto lei stesso suggerisce…Ma che tipo! Ma che bel tipo!