SANITÀ ALLO SBANDO, ASL CHIUSA PER FERIE E AORN APRE REPARTO COVID

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(f.n.) – Sanità casertana allo sbando. All’Asl di Caserta non si sa chi abbia assunto lo scettro provvisorio del comando, visto che in maniera assai originale, sia il Direttore Generale, sia il Direttore Sanitario, se ne sono andati in ferie…a quanto pare, senza crearsi il minimo problema…così…alla maniera delle periferie giocose dell’impero, che imbalsamano le regole per il tempo che verrà, e nel frattempo chiudono il mercatino rionale. Mentre le varianti al virus e soprattutto la sportività incosciente, con cui molti hanno affrontato la coda della pandemia, oggi ripropongono ansia e preoccupazione nella comunità e si vocifera con insistenza, che sia attualmente in allestimento all’Aorn di Caserta un reparto Covid, ad un mese dallo sbandieramento del Dg sull’Aorn Covid Free,  ci chiediamo in quali mani sia finita l’utenza, noi compresi…Mentre sullo sfondo i politici si producono in ridicole quanto inutili passerelle, blaterando di difesa dei confini del regno, qua dobbiamo iniziare seriamente ad organizzarci in perfetta solitudine ed in mancanza di qualsiasi riferimento certo ed equilibrato, che ci indichi, come difendere i confini della nostra salute e della nostra sicurezza. Da un lato, la direzione dell’Asl, arida e muta come un osso di seppia, “chiusa per ferie” a tutti gli effetti, che non risponde alle legittime richieste dei cittadini, che hanno il sacrosanto diritto di essere informati, nella maniera più chiara possibile, su alcuni aspetti controversi che riguardano il famoso green pass e dall’altro, la direzione dell’Aorn Sant’Anna e San Sebastiano, che lascia intravedere la inquietante possibilità di una nuova ondata di contagi e nel contempo, non si decide ad assumere alcuna decisione, relativa alla presenza dei no vax al suo interno. Forse…è il caso di dire che qualcosa non torna nei conti, con i quattro neuroni scalcagnati che ci sono rimasti…Ma… abbiamo forse perso il senno e la misura? La logica e la ragione sembrano essere arrivati al capolinea…Ciò che resiste e resta in piedi, è il condensato degli interessi, dei comodi, delle opportunità di questi quattro politici che perpetuano la peggiore delle tradizioni e infischiandosene della possibilità tremenda che l’autunno prossimo, possa ripresentarsi peggiore di quello trascorso, continuano a fare a pezzi il territorio, senza scuorno alcuno, svendendo impegni e promesse e patteggiando persino con i guardiani delle griglie fognarie, in vista del 3 ottobre prossimo, facendo leva sui referenti di una sanità in ginocchio,  del cui fallimento sono vergognosamente ed autenticamente gli unici responsabili. Hasta la vista, companeros de merienda!

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