GLI ISCRITTI SCRIVONO A ROMA, MA INTANTO A SESSA…SI INVESTE!
– di Salvatore Zinno –
Il Partito Democratico di Sessa Aurunca ha deciso, ed ha investito (speriamo senza conseguenze fisiche) Lorenzo Di Iorio quale candidato sindaco ufficiale.
Intanto un centinaio di attivisti (o meglio, di peones non essendo nessuno di loro appartenente alla stirpe dei maggiorenti del partito) regolarmente iscritti al PD, scrivono alle segreterie: nazionali, regionali e provinciali del partito ( https://www.appiapolis.it/2021/08/10/sessa-aurunca-il-pd-sceglie-un-candidato-del-centrodestra-e-cento-iscritti-scrivono-al-segreterio-letta/amp/ ); chiedendo conto della scelta di candidare un uomo da sempre legato al centro-destra, a Forza Italia e a Nicola Cosentino, con tutto quel che ha rappresentato per il territorio, come espressione del PD, e pure un poco pregiudicato, aggiungiamo noi. Vero è che in questo paese (per certi versi sciagurato) il trasformismo è prassi consolidata, ma i “cento” duri e puri del PD sessano pongono lo stesso, tenacemente, la questione di merito, sognando di trovarsi ancora in quella straordinaria macchina da guerra, fatta di regole, militanza e questione morale, che era il PDS di una volta (figlio di P…CI)…che assieme al PPI (a sua volta figlio di una…DC) generarono il PD in un frettoloso amplesso politico di salute nazionale.
Posto il doveroso preambolo, cerchiamo noi di capire come si è giunti a questa investitura e soprattutto, da parte di chi; poi cercheremo di capire (a occhio e croce con il primo fresco settembrino) cosa risponderanno le segreterie politiche, a loro volta investite del problema.
Eh si, perché pare proprio che Lorenzo Di Iorio sia un problema per buona parte dell’elettorato che si ritrova nel PD e nella sua linea politica; da non accomunare all’altro elettorato locale del PD, composto dai discepoli del “politico di riferimento”.
Bene, abbiamo letto alcune dichiarazioni riportate da una stimata collega, attribuite al signor Franco Sessa, il quale parla da qualche mese a nome del PD sessano. Ma Sessa non parla solo, scrive anche e si firma a nome del PD sessano, tanto che alcuni giornalisti, tratti probabilmente in inganno dalle carte intestate puntualmente controfirmate dal Sessa di Sessa, lo hanno definito varie volte “segretario cittadino del PD” senza ricevere mai una correzione o una smentita.
Orbene, il nostro Franco Sessa, auto-proclamatosi portavoce del partito (ma forse sarebbe più corretto definirlo “porta-ordini”) avrebbe rilasciato un’intervista nella quale abbiamo riscontrato varie anomalie. E cosa fa AppiaPolis quando nota un’anomalia?
Va dritta alla fonte…e dunque abbiamo intercettato qualcuno dei cento peones democratici aurunci.
Dalle chiacchierate sotto l’ombrellone con costoro, ne sono venute fuori alcune cose interessanti. Ad esempio, quando il signor Sessa afferma che: “Un dato è certo: Lorenzo Di Iorio è il candidato del Partito Democratico, parola di una delle figure più autorevoli del partito a Sessa Aurunca!”, i peones sussultano sulla sdraio e si chiedono chi abbia conferito questa aura di autorevolezza al signor Sessa, fino a pochi mesi fa sconosciuto alle liste degli iscritti al partito.
E ancora, tratto sempre dall’intervista a Sessa, egli afferma: “Posso dire che comunque Lorenzo Di Iorio è una figura in linea con i nostri obiettivi e con le nostre ideologie. Abbiamo le stesse origini democristiane”; qui la questione diventa ancor più comica, perché alcuni dei peones da noi raggiunti, forti di una storica (e certificata) militanza nel PCI e succedanei, ci fanno notare che Franco Sessa è da sempre stato legato a quello che era il PSI…almeno dai tempi in cui ha iniziato a prestare servizio alla corte di Oliviero, ed aggiunge: “se il compagno Sessa, prima ancora di essere socialista era democristiano, ci troviamo di fronte ad un altro campione di trasformismo”!
In ultimo, la questione cardine: a che titolo Sessa parla a nome del PD e con quale autorità investe candidati in nome e per conto del PD?
Da un controllo a ritroso, a noi risulta che a tutt’oggi, il legittimo segretario cittadino del partito democratico sia l’Avvocato Silvio Sasso, il quale è stato si sfiduciato nella sua funzione elettiva di sindaco della città (sempre ad opera delle longhe-mani di Gennaro Oliviero) ma non lo è stato nell’altra funzione che ricopriva, quella politica di segretario cittadino. Non risultano neanche dimissioni volontarie del suddetto Sasso, da quell’incarico.
Quindi ricapitolando, abbiamo un segretario legittimo che latita dal suo incarico e che risponde al nome di Silvio Sasso, e poi abbiamo un segretario di fatto, ma abusivo, che distribuisce investiture in nome e per conto del partito (o del suo padrone locale) e che rilascia interviste atteggiandosi ad un Enrico Letta “de noautri”.
Curioso, affascinante ed ingarbugliato…come solo dalle parti del PD sanno fare. Ai vertici del partito, sarebbe utile chiedere anche cosa ne pensano del fatto che: uno che usa la carta intestata del partito e si firma in sua rappresentanza, stia da mesi lavorando per la costruzione di una lista in appoggio del candidato del PD alle prossime comunali…bene?
No…perché la lista che sta proponendo in giro per la contea aurunca il signor Sessa – al pari di un mediocre venditore di pentole, è una lista civica. Come fa quindi, uno che si propone come il rappresentante cittadino di un partito, a lavorare per una lista senza simboli di partito che andrà inevitabilmente a rivaleggiare con la lista ufficiale del partito?
I misteri del PD!
Ma forse non si tratta di mistero, ma di una normalissima attività di esercizio del potere da parte di Gennaro Oliviero al quale, diciamocelo con franchezza, del PD non è mai fregato un fico secco, utilizzando il partito esclusivamente come autobus personale per essere condotto dove meglio gli aggradava…autobus che oggi sta facendo utilizzare dal novello sodale Lorenzo Di Iorio, utilizzando i tanti Franco Sessa che lo circondano come: autisti, bigliettai, controllori…e pure passeggeri, per arrivare al capolinea; rappresentato dal municipio sessano nel quale si faranno affari d’oro nei prossimi anni.
Letta, Annunziata, Cimmino…voltatevi dall’altra parte che qui abbiamo da lavorare, con Lorenzo Di Iorio. Parola di Franco Sessa, parola di una delle figure più autorevoli del partito a Sessa Aurunca!