SESSA AURUNCA, IL PD SCEGLIE UN CANDIDATO DEL CENTRODESTRA E CENTO ISCRITTI SCRIVONO AL SEGRETERIO LETTA

0

%name SESSA AURUNCA, IL PD SCEGLIE UN CANDIDATO DEL CENTRODESTRA E CENTO ISCRITTI SCRIVONO AL SEGRETERIO LETTAUn centinaio di iscritti al Pd di Sessa Aurunca, hanno inviato una nota ai referenti nazionali e provinciali del Partito Democratico, avente per oggetto le elezioni amministrative del 3-4 ottobre p.v., che vedranno i cittadini sessani impegnati nella campagna elettorale, per rinnovo del consiglio comunale e del sindaco. Gli iscritti firmatari della nota chiedono chiarimenti urgenti ai destinatari, nelle persone del Segretario Nazionale Enrico Letta, del Segretario Regionale Leo Annunziata, del segretario provinciale Emiddio Cimmino e del referente cittadino Franco Sessa. La nota è stata inoltre, inviata alla Commissione di Garanzia Regionale e alla Commissione di Garanzia Provinciale. “Premesso che da oltre due mesi, a mezzo stampa e su svariate testate online, il  Partito Democratico di Sessa Aurunca (Ce) ha di fatto, senza alcuna smentita  ufficiale, proposto e lanciato la candidatura alla carica di Sindaco di tal Lorenzo Di Iorio, persona da sempre schierata nel centro-destra – si legge nella nota-  Considerato che, alle recenti Regionali il PD nel nostro Comune ha raggiunto la  percentuale di lista del 54%, tale scelta risulta ancor più incomprensibile,  considerando anche che la coalizione che il Partito stesso propone risulta essere  composta da uno schieramento che addirittura comprende Fratelli d’Italia (sotto  mentite spoglie civiche) senza alcuna logica e motivazione politica, se non quella di  un chiaro intento di gestione del potere. Evidenziato che l’Art. 4) comma 4) lett.B) dello Statuto del Partito Democratico  demanda all’Assemblea degli iscritti l’individuazione e la scelta dei candidati e delle  coalizioni ai vari livelli istituzionali, anche e soprattutto in Comuni con oltre 20.000  abitanti, così come l’Art. 46 dello stesso individua nelle “Commissioni di Garanzia  territoriali” gli organismi deputati a “vigilare” sul rispetto delle regole statutarie”. Gli iscritti firmatari della nota stigmatizzano e disapprovano tale comportamento di totale spregio delle elementari e basilari norme statutarie interne, allontanando ulteriormente molti simpatizzanti ed elettori e chiedono pertanto agli intestatari della presente di chiarire ed intervenire con urgenza, ognuno per le funzioni ricoperte, al fine di evitare dolorose e gravissime spaccature interne alla vigilia delle Amministrative del 3 e 4 ottobre p.v.”