(f.n.) – Eh no eh!, il dottor Francesco Forleo sarà anche un ginecologo di chiara fama internazionale, il luminare più luminoso che si può, ma questo De Bakey de noautri, deve decidere una buona volta, dove desidera stare o dove desidera andare a svolgere il suo lavoro e… soprattutto a chi avrebbe intenzione di distribuire le perle della sua eccellenza professionale, o no?, perché a dirla tutta… noi riteniamo che l’intera Asl, a cominciare dalla Direzione Generale, per finire all’usciere, passando per il Gru, si stia rendendo ridicola, a causa delle agevolazioni assurde e prive di senso, che da un pezzo, fornisce a questo signore che, non dimentichiamo, fu oggetto di una nota di biasimo a firma di un nutrito numero di suoi collaboratori, nella Uoc di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale Moscati di Aversa. Orbene…ciò nonostante, nessuno si sognò di sfiorare il prezioso Forleo, con qualcosa che somigliasse anche lontanamente ad un rimbrotto, almeno “amichevole”, tanto per gradire e pe ffa’ vede’ e dare un minimo di soddisfazione a chi lo aveva sopportato, anzi… il caro Dg Ferdinando Russo, tanto buono, si affrettò a metterlo in salvo da ogni eventuale “intoppamento anche di striscio” e a soddisfare la sua richiesta di comando all’Aorn Cardarelli di Napoli, per la durata di un anno…Il tutto, ovviamente risulta puntualmente documentato, nella delibera 164 del 2 febbraio u.s… (leggi qui) Ma …amigos…state calmini, perché il bello deve ancora venire…perché in data 27 luglio u.s. con delibera 1216, il Dg dell’Asl Ferdinando Russo accoglie un’altra richiesta del dottor Francesco Forleo, “dirigente medico di Ginecologia e Ostetricia, in servizio presso il PO Moscati di Aversa”, e concede il nulla osta affinché il Forleo (caruccio) ottenga il comando per un anno all’Asl Napoli 2 Nord… La domanda sorge spontanea: all’Asl ci sono o ci fanno?, e…il dottor Forleo, in quale sito norvegese o area 51, avrebbe prestato servizio dal mese di febbraio u.s., fino ad oggi, visto che, secondo la delibera 164, avrebbe dovuto essere in servizio nella Uoc di Ginecologia del Cardarelli ed invece, secondo la delibera 1216, firmata dalle stesse persone che hanno firmato la delibera 164, risulta in servizio all’Ospedale Moscati in attesa del nulla osta (concesso!) per andare all’Asl Na2 Nord, dove, si presume, sia già stato allestito il comitato d’accoglienza con D’Amore “bimbò” e Balivo (caruccio anche lui) in prima fila? E purtroppo ancora non finisce qui, perché al ridicolo su esposto si aggiunge il drammatico …Infatti, mentre ci si sollazza a piazzare amici e conoscenti evitando loro qualsiasi ambascia per accontentare il politico imperante che, a sua volta deve dimostrare il suo “peso” nella sanità de noautri, al San Rocco di Sessa chiudono gli ambulatori di Ginecologia e Ostetricia, perché manca il personale medico…Caro Dg Russo, ma ti è rimasta nel taschino una vrenzola di dignità del ruolo? Le donne per la cui tutela “a chiacchiere” vi sbattete il petto davanti ai microfoni, in quale casella le avevate collocate, mentre firmavate le castronerie contenute nelle varie delibere? …il tutto per fare la solita cortesia al politico che deve ricambiare il favore al suo protetto che ha fatto il bravo soldatino in consiglio comunale?, e poi… dovremmo avere lo scrupolo per essere stati troppo maligni, nel sospettare che si voglia favorire il privato chiudendo gli ambulatori del pubblico? Se la dottoressa Stefania Fornasier si decidesse a fare il DS del San Rocco dovrebbe impugnare le delibere 164 e 1216 e stracciarvele elegantemente sulla faccia! E al di là di ogni battuta, che oggi, sarebbe persino troppo facile formulare, un leggero disgusto è tutto ciò che si riesce ad avvertire, perché… davvero… cadono le braccia…dinanzi allo squalificatissimo saggio di approssimazione, clientelismo e cofecchiamme di bassa lega di cui, ancora una volta avete offerto prova provata! Hasta la verguenza!
Cose dell’altro mondo.
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