– di Francesca Nardi –
Tra qualche mese andremo a votare e non c’è sondaggio che conti quando a votare, sono i casertani… fascinosi nelle loro improvvise impennate, dopo tanto ostinato e tenebroso silenzio…un silenzio talvolta capriccioso, ben omogeneizzato con l’indolenza dei figli del re…Andremo a votare, anche questa volta, preceduti e spossati da una lunga e snervante litania di frasi fatte e di noiosissime dichiarazioni di principio, che i big e, più big sono peggio è, della politica, continuano a distribuire all’uditorio, il tutto gradito come uno schizzo di inchiostro sulla camicia bianca. “Né i loro voti né i loro soldi” ha detto Matteo Salvini, recitando lo slogan preferito del candidato senza macchia e senza paura, che guarda dritto negli occhi la camorra e dice: mi fai schifo!, poi rotea gli occhi pensando di avere stupito l’uditorio….Caro Salvini…è difficile trovare un candidato che dica di volere i soldi e i voti della camorra, ma… poiché il voto è segreto, risulterebbe assai difficile fare la cernita…prima, dopo e durante…Pertanto, capita che i cosiddetti “voti della camorra” siano indistinti ed indistinguibili e alla fine, se li tengano molto ipocritamente tutti, facendo tutti, ipocritamente, finta di niente…Quindi, se, almeno in questa campagna d’autunno ci fosse risparmiato l’insulto delle irriducibili banalità, saremmo davvero grati alla bella compagnia. Purtroppo in questa terra abbiamo contezza di cosa sia la camorra, cosa sia la criminalità organizzata e soprattutto quale sia il livello delinquenziale che raggiungono certe persone, cosiddette perbene…Quindi, diamo per scontato che chi si impegna politicamente, sia onesto e non abbia bisogno alcuno di ribadirlo ed i proclami e le autocelebrazioni in tal senso, sono di conseguenza, ridicoli. Dopo essersi ammantato della candidatura di Catello Maresca a Napoli, condivisa dagli alleati, Salvini è venuto a Caserta per i gazebo allestiti per il referendum sulla Giustizia e nell’occasione, ha informato la platea e gli alleati fino a quel memento leggermente sul distratto, che candidati sindaco migliori di Gianpiero Zinzi non ce n’erano…Qualcuno ha voluto leggere nell’improvviso rinvio della visita di Francesco Lollobrigida di Fdi, atteso per il giorno dopo a Caserta, una prima esitante replica, una pausa ristoratrice ed un rifiuto alla forzatura, altri hanno parlato di voto al Recovery, noi invece, pensiamo che l’obbligo parlamentare, sia arrivato al momento giusto…e che Lollobrigida stia ancora ringraziando il suo angelo custode, per averlo tolto dall’imbarazzo, anche se, al momento, sembrerebbe che il centrodestra per quanto riguarda la candidatura a sindaco di Caserta, stia convergendo sul consigliere della Lega…Ma… la politica è imprevedibile come una roulette… Vorremmo, intanto, assieme ai casertani, tentare di capire chi siano veramente gli attuali candidati sindaci in corsa e soprattutto, per quale motivo dovremmo scegliere uno e non l’altro e in cosa si siano distinti e quali garanzie offrano, al di là delle parole, i nuovi e al di là dei danni quelli che si sono già cimentati, assieme ad eventuali virtù, di cui questa città dovrebbe portare in sé gli effetti…Perché vedete…questa volta le parole non sono sufficienti, mentre risultano indispensabili le competenze…e la conoscenza profonda delle offese e delle umiliazioni che sono state inflitte a questa nostra povera Città…Se volessimo cominciare dalle passioni dei casertani… dalla passione, oggi frustata a sangue e stracciata come una carta sporca, che questa città ha manifestato per lo Sport nel tempo, dovremmo dire che, neanche se qualcuno si fosse messo d’impegno e di proposito, sarebbe riuscito a convogliare sotto al suo governo, l’annientamento del Basket, del Calcio, del Volley e con l’aggiunta di una Provincia distratta anche dello Stadio del Nuoto… Lo Sport è azzerato e la tristezza incolore che piega le ginocchia dei perdenti è tutto ciò che rimane …Assieme allo Sport abbiamo azzerato molto di più di una domenica diversa, della spinta emotiva e salvifica che aiuta nel suo breve ma significativo palpito a superare il quotidiano, abbiamo azzerato molto di più di ciò che appare…abbiamo azzerato la possibilità di scegliere con orgoglio e consapevolezza di tifare per una squadra…e quella squadra, companeros, era la Città che indossava una tuta e partiva alla conquista del mondo… vi sembra poco? Hasta la vista!
Forse sono arrivati i marziani, che la buonanima di Gigi Falco aveva messo sotto contratto per cambiare Caserta, i quali finalmente saranno in grado di cambiare la nostra città? Quindi sapranno governare con, forse, il terzo dissesto che è alle porte?
Sono consapevoli, che fra 45 gg.circa, i nostri studenti riinizieranno in DaD perchè NON è stato fatto niente sia a livello strutturale che sui trasporti non solo locali ma interprovinciali? Sono 23 anni di denunce, espositi che non hanno sortito effetti. Purtroppo il Covid-19 sta facendo emergere le nefandezze perpretate negli anni precedenti, ma, fino adesso si è fatto ben poco per migliorare.
Lo sport in generale è il volano per far conoscere la Città non solo a livello nazionale, europeo e perchè no, anche mondiale. Si dice che una Città senza Sport, è un Città morta!!!
Forse, sarà l’ultima occasione per poter cambiare, di non far perdere i fondi Europei, di pensare a queste generazioni per NON consegnare loro il nulla.
Sfida ardua, vedremo come finirà.
JAMM ‘BELL
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