L’avvocato Romolo Vignola impegnato in qualità di candidato sindaco nella campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Caserta, ha inviato una lettera al direttore di Appia Polis, che pubblichiamo di seguito, ringraziandolo per l’apprezzamento ma soprattutto per la condivisione di una battaglia che dovrebbe vederci tutti uniti e compatti sullo stesso fronte, per il raggiungimento dello stesso obiettivo: il riscatto di Caserta.
“Gentilissima dottoressa Nardi,
in primis La ringrazio per aver inquadrato l’intervento dei “big” come distanti dai territori e dispensatori di slogan e- ahimè- anche di ricette, peccato poi che- alla prova della realtà- risultino sbagliate e non di poco.
La visita dell’on Salvini è fuori dalla nostra emergenza cittadina e Lei- giustamente – sottolinea come sia stata maltrattata la nostra Caserta come se fosse terra di conquista da colonizzare ulteriormente.
Ma La ringrazio soprattutto per aver sollevato la questione dello sport. È verissimo che Caserta “oggi frustata a sangue e stracciata come una carta sporca” è stata privata delle passioni sportive che costituivano anche un importante momento di aggregazione e di identificazione in un colore, in una bandiera, in uno scudetto.
Condivo e sottoscrivo le Sue affermazioni ed è vero che “l’annientamento del Basket, del Calcio, del Volley e con l’aggiunta di una Provincia distratta anche dello Stadio del Nuoto… Lo Sport è azzerato e la tristezza incolore che piega le ginocchia dei perdenti è tutto ciò che rimane”.
Da cittadino, da padre e da sportivo, avendo vissuto lo sport casertano con passione anche come tifoso, vorrei aggiungere alle Sue impeccabili affermazioni che è stata compromessa la valenza educativa oltre che sociale dello sport con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Come si fa a promuovere il senso di appartenenza e lo spirito di comunità, se si esclude la possibilità per i cittadini di vivere lo sport sia come protagonisti che come sostenitori.
Mi creda, tralascio volutamente i big perché non credo che i miei concittadini si facciano prendere in giro da chi non ha la più pallida idea di cosa sia Caserta e quali siano le emergenze che la caratterizzano o, ancora, quali siano i punti di forza da cui ripartire, so che a loro poco o nulla importa e Lei ha pienamente ragione a sottolineare la necessità di competenza, non possiamo certo permetterci il lusso dell’approssimazione come è- in buona o cattiva fede- avvenuto sino ad oggi. Sono assolutamente convinto che la promozione dello sport, con l’ineludibile recupero delle strutture esistenti, ovvero una vera e propria politica dello sport, inclusiva e premiante per i nostri giovani e giovanissimi, debba essere il passaggio obbligatorio della futura amministrazione ed è per me uno dei motivi che mi ha spinto ad accettare l’invito delle liste che mi sostengono.
Se veramente i Casertani decidessero di cambiare rotta, può essere certa che spenderò la mia competenza ed ogni mia energia, fisica ed intellettuale, per restituire ai casertani le meravigliose emozioni già vissute.
Speriamo che domani il ricorso della nostra amata Casertana venga accolto dal Collegio di garanzia del CONI.
Avv. Romolo Vignola”
Era nell’aria, ma il Coni ha bocciato il ricorso. Quindi niente serie “C”.
Forse mi è sfuggito, ma Lei è la prima persona, candidato a Sindaco, che ha parlato delle strutture fatiscenti della Scuola sotto la gestione, ordinaria e straordinaria, del Comune. Ma, essendoci anche le S.S. di Ii° grado, che accolgono ogni giorno circa 11:000/12:000 discenti, anche quest’ultime NON vivono un periodo facile, soprattutto per ciò che riguarda una deficiente Ed.Scolastica che, causa Covid-’19, sicuramente, anche per quest’A.S. inizieranno in DaD o in DDI. Non voglio tediarLa, Le indicherò alcuni articoli, iniziando da Marzo e fino a Dicembre 2020, in modo che si renderà conto che, anche tramite Mail-Pec-Esposti, NON è stato fatto molto ma, come si evince, la situazione è peggiorata.
CasertaCE: Focus “Macrico” del 28/12/’18;
AppiaPolis: 23/5/’20; 17/8’20; art.On.le Iorio del 16/10/’20, risposta del 19/10; 01/12/’20.
Dispiace, che ad inizio Settembre scorso, con una situazione che assolutamente non era migliorata, mi aspettavo una discesa in campo sia dei genitori (malissimo) che degli alunni (male), ovviamente in sicurezza, per pretendere il rispetto delle norme da parte delle figure istituzionali, che a questo punto, mal ci rappresentano.
Buona lettura.
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