“Nel tumultuoso scorrere della politica italiana, della cosiddetta Seconda Repubblica, – ha dichiarato il Coordinatore Provinciale DC di Caserta Luigi Passariello – caratterizzata dalla scomparsa delle ideologie, dall’evaporarsi dei grandi Partiti, da non tanto incomprensibili cambi di casacca, da scomposizioni e ricomposizioni di partiti storicizzati e la nascita di nuovi, non ci si smette più di meravigliarsi.
In questo quadro di volatilità politica sale sempre più forte il bisogno di recuperare le grandi matrici culturali e politiche, seppur adeguandole alle nuove realtà ed ai nuovi bisogni, ed abbracciarsi ad esse per ricostruire un’agibilità politica sulla base di una visione prospettica del mondo e di un progetto di società nuova.
Ed è lungo queste direttrici che nelle ultime ore si è sviluppato un approfondito e costruttivo confronto tra i vertici della Democrazia Cristiana, retta dal Segretario Nazionale Dott. Renato Grassi, ed i vertici dell’U.D.C., guidato dal Segretario Nazionale Dott. Lorenzo Cesa.
Nel corso dell’incontro sono state ricordate e ribadite le comuni radici di appartenenza storico-culturali di stampo centrista, moderato e cattolico nonché l’opportunità di una stretta collaborazione politico-elettorale finalizzata alla realizzazione di un Unicum partitico, unica via per dare corpo e rilancio ad una grande storia da allineare ai nuovi tempi.
Primo passo saranno le concordanze che si andranno a realizzare sui vari territori nonchè le risultanze elettorali che ne verranno dalla competizione elettorale amministrativa del prossimo Autunno che saranno lette come cartina di tornasole e sulle quali progettare e costruire un futuro percorso comune.
La Campania e Caserta sono già pronte ed a lavoro”.