ISERNIA – A seguito di segnalazione giunta da personale della Polizia Penitenziaria del carcere di Isernia circa la presenza di una Fiat Punto di colore nero, con a bordo due persone sospette che si aggiravano in zona prossima all’Istituto Penitenziario interdetta al traffico, i militari del locale Nucleo Radiomobile si portavano rapidamente in zona ove riuscivano ad intercettare l’autovettura arrestandone la marcia con abile manovra. Mentre il conducente si apprestava a scendere dal veicolo, l’occupante si dava a precipitosa fuga a piedi per le vie circostanti, immediatamente inseguito sia da personale del Nucleo Radiomobile che dai militari del Nucleo Investigativo di Isernia, nel frattempo giunti sul posto in quanto allertati dalla Centrale Operativa. Proprio i militari del Nucleo Investigativo, rincorrendo il fuggitivo, notavano che questi nello scavalcare il recinto di una privata abitazione, gettava a terra il portafogli e degli involucri proseguendo la sua corsa. A questo punto, i militari riuscivano a bloccare il ragazzo e a recuperare prontamente sia il portafogli contenente la somma in denaro contanti pari ad euro 220 circa, che due distinti involucri contenenti un sostanza in polvere biancastra. I conseguenti accertamenti permettevano di verificare come la sostanza in questione, del peso di circa 40 grammi, fosse stupefacente del tipo crack, per cui si procedeva all’arresto in flagranza di reato del giovane bloccato, 27enne di Campobasso, peraltro risultato attualmente affidato in prova ai Servizi Sociali di Campobasso con obbligo di non allontanarsi dal domicilio senza la preventiva autorizzazione del Magistrato di Sorveglianza, per detenzione di stupefacenti. La sostanza sequestrata, una volta immessa sul mercato al dettaglio avrebbe reso, secondo stime prudenziali, circa 4.000 euro. Nella mattinata di ieri, il predetto giovane è stato sottoposto al rito direttissimo presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia che ha convalidato l’arresto del giovane operato dai Carabinieri condannandolo ad 1 anno e mesi 4 di reclusione ed euro 2.000 di multa.