SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE) – Il Coordinatore cittadino di Forza Italia Francesco Russo spiega la posizione del partito berlusconiano rispetto alla ricandidatura del sindaco uscente Antonio Mirra.
“Da diversi giorni, numerosi amici, concittadini e giornalisti, mi domandano quale sarà la collocazione di Forza Italia in questa campagna elettorale comunale, pretendendo altresì una risposta in due parole. La cosa però, a mio giudizio, pur essendo già nota, va comunque ben spiegata.
L’amministrazione uscente Mirra, cinque anni orsono, vinse le elezioni mettendo insieme, da sinistra a destra, “un po’ di tutto”. Si preoccupò, però, di non far comparire simboli di partito, annacquando le specificità politiche pur esistenti, attraverso un diffuso “civismo”, non senza ritrovarsi pure molto qualunquismo e finanche opportunismo.
In questa seconda esperienza elettorale Mirra, pur di recuperare l’alleanza con il Partito Democratico, ne ha accettato il simbolo dopo una lunga resistenza, dichiarandosi, alla fine, Sindaco e maggioranza di centrosinistra. Ciò ha comportato anche che quella parte storicamente di centrodestra, già alleata con lui e che comunque ha deciso di restare in maggioranza nonostante tutto, ha accentuato la sua natura civica.
In questo contesto, prima di assumere ulteriori e più articolate posizioni, va preso atto da parte di tutti che la naturale collocazione di Forza Italia, che mi onoro di rappresentare e coordinare a S. Maria C.V., è contro questa amministrazione comunale.
Ciò premesso mi preme assicurare di aver assunto, innanzitutto con me stesso, l’impegno di utilizzare la mia responsabilità in questa occasione elettorale, per meglio e più incisivamente recuperare, organizzare e rimotivare le vere e numerosissime sensibilità di Forza Italia, che avevano scelto di allontanarsi dalla politica attiva.
Sto lavorando, infatti e non senza inaspettate soddisfazioni, non solo a comporre una lista elettorale molto rappresentativa delle professioni, delle competenze e del territorio, che si esporrà con il bel nostro simbolo, ma anche ad articolare una nutrita schiera di aderenti, tra giovani, donne ed esperienze varie, che porteranno la voce di Forza Italia nel contesto cittadino e, certamente, anche ai livelli superiori e nelle istituzioni locali.
Il Presidente Berlusconi, a livello nazionale ha lanciato e ribadito la proposta della costituzione di un partito unico del centrodestra che, stando già solo ai sondaggi, avrebbe raggiunto e superato il 50% dei consensi e, pertanto, ha l’obbligo di valorizzare questa unità, per renderla utile ad un Paese che chiede di essere amministrato e sforzarsi di stemperare le differenze e le occasioni di contrarietà, poiché tale unità, dovrà rappresentare il valore primario da custodire.
Non sfugge al Cavaliere e a nessuno della mia formazione politica che alcune difficoltà esistono e che, su esse, la sinistra fa leva per accentuare i distinguo e scongiurare la coagulazione del centrodestra.
Ritengo, in definitiva, che S. Maria C.V. non possa permettersi il lusso di dare peso e strumentalizzare anche beghe personali e campanilistiche, che aggraverebbero le difficoltà sopra descritte e, quindi, dichiaro di essere responsabilmente ed irreversibilmente convinto della necessità di costituire l’unità del centrodestra, accantonando ogni altra difficoltà.
Ciò comporterà che la detta unità, che propongo e della quale rimango garante, dovrà costituirsi preliminarmente e disporsi a schierarsi intorno al candidato Sindaco che, a questo punto, verrà indicato dall’interpartitico di livello superiore, provinciale, regionale o addirittura nazionale.
Infine, sono anche convinto che nessuno vorrà assumersi la grave responsabilità di non favorire l’unanime costituzione di tale alleanza che, in ogni caso andrà portata avanti e mi sento di affermare che la partita elettorale di S. Maria C.V. è completamente aperta”.