CASERTA – La Cgil di Caserta sostiene la posizione dei venti sindaci dell’agro aversano che hanno scritto al Presidente del Consiglio Mario Draghi per chiedere una iniziativa governativa sull’aumento dei roghi tossici in provincia di Caserta.
“Da anni, la Cgil pone l’attenzione sul fenomeno conosciuto come ‘Terra dei fuochi’ – dichiara Matteo Coppola, segretario generale della Cgil di Caserta – Incremento dei controlli da parte delle forze dell’ordine sul territorio, certo necessario, ma soprattutto contrasto al fenomeno camorristico che sui rifiuti lucra da sempre”.
“C’è inoltre la forte esigenza di rilanciare il tema della prevenzione in una realtà falcidiata da sversamenti, smaltimenti illegali e incendi, intervenendo sul ciclo integrato dei rifiuti e sui siti di stoccaggio delle cosiddette ecoballe, che continuano ad essere un pericolo per l’ambiente e la salute”.
“È necessario – continua Coppola – proporre un nuovo modello di gestione dei rifiuti e più in generale di sviluppo, legato alla prevenzione e alla tutela del territorio e dell’ambiente, anche con il supporto dei fondi del PNRR.
Occorre infine, sul versante sanitario, rilanciare il monitoraggio delle patologie oncologiche e una profilassi territoriale ad ampio raggio con Asl e Regione, per continuare a indagare ed intervenire con efficacia sulle conseguenze ormai accertate che questo disastro ambientale ha sulla vita delle centinaia di migliaia di cittadini delle zone interessate”.