NAPOLI – E’ durata solo diciotto giorni l’esperienza comunista di Giuseppe Alviti che, con una nota, annuncia le sue dimissioni irrevocabili da dirigente del Partito Comunista e da responsabile dipartimento Sicurezza e legalità.
“Ringrazio tutti per la stima e fiducia che il Partito Comunista Italiano e il Segretario Salvatore Galiero ha rivolto verso la mia figura, – spiega lo stesso Alviti – una stima che ricambio e mi ha commosso visto che ” miei Fratelli” mi avevano tradito.
Ma sono ,come mi ha definito un giornalista poche ore fa sono un cane sciolto, un ribelle di natura con la vocazione per la libertà assoluta senza censure ,e ancora,
Un sindacalista doc di quelli intransigenti che non si vendono e fanno sudare il padrone di turno.
Ed ecco la mia decisione.
Nessun partito ma ancora vicino ad Antonio Bassolino come Sindaco di Napoli.
Da Sindacalista libero e sciolto continuerò la lotta contro la casta e i comitati di affari.
Così poche ore fa l’ ultimo portavoce ufficiale del Mis di Pino Rauti.