ASL, SINDACATI E POSIZIONI ORGANIZZATIVE SUL VETRINO…

(f.n.) – Nella nostra bella Asl, al di là del potere temporaneo, esercitato dalle diverse direzioni strategiche che si sono succedute, al di là dei benefici di cui hanno goduto i sostenitori delle varie parrocchie politiche e dei soprusi che hanno subito coloro che non erano allineati e coperti dal “colore” in carica, al di là del variegato alternarsi dei favoriti e delle favorite, nelle periferie dell’impero, al di là dei confini obbligati e delle crocifissioni in nome e per conto dei soliti politici con la nocca a pois ed i congiuntivi affaticati, possiamo dire che l’unica costante, che non subisce variazioni di sorta e, inamovibile, continua a permeare di sé, condizionandole in parte, le varie gestioni, in virtù delle ramificazioni che, nel tempo, hanno invaso l’intero territorio Asl, caratterizzandolo, è rappresentata dai sindacati, anzi… dal sindacato Cisl e dai suoi pasdaran. La storia è lunghetta e ricca di spunti interessanti, ma riteniamo che un paio di novità, relative alle famose e preziose “posizioni organizzative” del comparto, meriti la prima fila, soprattutto a fronte dell’irrigidimento che il Dg Russo ha mostrato sull’argomento…Ce la va sans dire che la “Posizione Organizzativa” rappresenta uno dei dessert più succulenti che vengono serviti ai favoriti, ai fedelissimi, ai beniamini del potere sindacale…e che le famose “verifiche” rituali, nel panorama della sanità svedese in cui siamo felicemente immersi, non hanno mai fatto tendenza quindi …e che vor dì?, fino a quando evidentemente qualcosa non è andata per il verso giusto… Ma andiamo per ordine… In data 8 giugno u.s. con delibera 912 avente per oggetto: Posizioni Organizzative – Provvedimenti, si apprende che il Dg dell’Asl Russo nel mese di marzo u.s. aveva chiesto al direttore della Uoc GRU  la verifica, audite audite,  delle  Posizioni Organizzative, in essere presso l’Asl, nonché la verifica della corretta applicazione degli istituti  giuridici e contrattuali …e che qualche tempo dopo il direttore amministrativo indicando il direttore del Gru quale Rup ad avviare la verifica delle PO, che risultassero “duplicate” e delle posizioni in cui fosse stata  evidenziata la non corrispondenza tra la struttura relativa alla PO e la sede del titolare della posizione assegnata. Ebbene …sembrerebbe proprio che siano state individuate posizioni organizzative anomale … che, indisturbate sono rimaste tali per anni e delle quali soltanto adesso si è chiesto conto…Troviamo ad esempio, che una ostetrica e due infermieri, dal 24 marzo del 2009, anno dell’accorpamento delle ex Asl Ce2 e Asl Ce1, ricoprivano la Posizione Organizzativa nel medesimo distretto, il n° 15 di Piedimonte Matese con la stessa denominazione: Settore qualità Attività Infermieristiche e dei Percorsi Assistenziali”; analoga situazione sempre dal 2009, si verificava  per una infermiera pediatrica  ed un infermiere che ricoprivano la PO nel distretto n°14 di Teano con la stessa denominazione: Attività di programmazione e verifica formazione del comparto; altra analoga situazione, in essere sempre dal 2009, si riscontrava per due infermiere del Distretto n° 12 di Caserta, con la stessa denominazione: Settore qualità delle attività infermieristiche e dei percorsi assistenziali; ulteriore analoga situazione in vigore dal 2009, si riscontrava per due infermieri del distretto n° 14 di Teano con la stessa denominazione: Settore qualità delle Attività Infermieristiche e dei Percorsi assistenziali. Prestazioni sanitarie e liste d’attesa; risulta inoltre che non vi sia corrispondenza tra l’incarico di PO conferito da un dipartimento e le relative attività rispetto alla struttura in cui al momento prestano servizio un infermiere ed una infermiera del distretto 14 di Teano, un infermiere del PO di Aversa, uno del distretto sanitario 13 di Maddaloni ed un infermiere attualmente in servizio al dipartimento di salute mentale mentre ricopre la PO con la denominazione: Miglioramento dei protocolli assistenziali delle prestazioni in Gastroenterologia… Siamo stati pietosi a non commentare oltre…Viva la Cisl… ma non finisce qui… perché non abbiamo ancora affrontato l’ameno argomento “coppie famose” di cui soltanto chi desidera far finta di non sapere…non ne è a conoscenza…come ad esempio la coppia Crisci Franco-Flora Luigia, titolari di incarichi presso altre strutture poi dismesse dall’Asl, come Ematologia ad Arienzo per lui ed ex distretto 26 sempre ad Arienzo per lei e poi trasferiti, uno alla Formazione (polo universitario di Maddaloni) e l’altra al distretto di Maddaloni,  dove, per la verità,  già sarebbero occupati, sia l’incarico di coordinamento che quello della Posizione Organizzativa, entrambi in carico a Giulio Osato… E non farebbe specie alcuna…visti i tempi, strani e grigi, se ad altri dipendenti non fossero stati revocati gli incarichi, dopo i trasferimenti in altre strutture o alla dismissione di quelle di appartenenza…ma per la coppia reale Crisci-Flora, ciò che vale per i comuni mortali, non ha valore alcuno, o no?, e ce la va sans dire che dal 2012 continuano a percepire circa 10mila euro a testa… E per oggi rien va plus…Hasta la vista companeros!