(f.n.) – E pensare che il nostro Cerusico lo aveva annunciato e preannunciato in tempi non sospetti. Era il 1 marzo u.s. non è vero?, dimostrando, ancora una volta, l’ennesima, di avere doti “quasi” divinatorie. La dottoressa Luana Sergi, Neuropsichiatra Infantile, è risultata vincitrice del Concorso Pubblico per 4 posti a tempo indeterminato per Dirigenti Medici di Neuropsichiatria Infantile dell’Asl di Caserta, come si evince dalla delibera 1068 del 30 giugno u.s. Sembrerebbe proprio un’altra stabilizzazione doc. Si tratta certamente della giusta ricompensa per l’intenso lavoro profuso all’interno dell’Asl, in qualità di Co.Co.Pro. così come si evidenzia dagli atti resi pubblici dall’inchiesta sui 70 indagati per il Servizio Salute Mentale…Secondo gli atti la Sergi avrebbe percepito emolumenti per progetti del SPDC di Caserta che probabilmente non erano dovuti…forse perché all’epoca dei fatti non dipendente di ruolo? O, forse, perché giusta ricompensa per attività mai svolte? Sarà certamente la Procura a verificare le motivazioni per le quali ha iscritto la neuropsichiatra nel registro degli indagati; d’altronde la dottoressa, se la memoria non viene meno proprio adesso, pare sia stata menzionata in un’altra vicenda…forse si trattava dell’organizzazione dell’assistenza per i bambini autistici (ABA) per la qual cosa, in tandem con il dottor Carmine Lauriello, dispose il trasferimento di ben 482 ragazzi presso una struttura di Teverola, mandando letteralmente in tilt ben 20 famiglie casertane che videro poi riconosciute, le loro giuste rimostranze, con una sentenza del Tar avversa alle decisioni della Sergi e di Lauriello. E parliamo sempre della stessa persona, che, sempre in veste di co.co.pro., assume anche l’incarico di Componente della Commissione per l’Ampliamento della Short List dei Centri Accreditati per l’ABA. Altro ruolo “originale” che, questa volta, la vede in buona compagnia con quella dottoressa Stefania Squillante, in comando presso l’Asl casertana, grazie alla benevolenza del Dg Russo, tanto buono e generoso. Una commissione composta, quindi, non da dipendenti di ruolo ma da figure professionali, cosiddette “spurie”, o no? D’altronde all’Asl di Caserta sembra che il ruolo dei Professionisti Convenzionati, quindi, in regime di rapporto professionale di tipo privatistico e non di dipendenza, sia motivo di chiaro ed evidente privilegio per l’assunzione di ruoli e competenze. Non è forse un “convenzionato” il responsabile di alcuni Hub Vaccinali come quello di Mondragone e Francolise, il dottor Vincenzo Grella anch’egli, peraltro, iscritto nel registro degli indagati? Vuoi vedere che tra i titoli ed i meriti richiesti per fare carriera nell’Asl, è necessario soprattutto, emergere dalla normalità delle persone banalmente esenti da sospetto e mostrare almeno di essere oggetto di un avvisino piccolo, piccolo, piccolo, da parte della magistratura? Bah…Noi restiamo comunque del parere che non si dovrebbe mai sfidare la sorte e che aziende pubbliche come ad esempio l’Asl, dovrebbero mostrare un rigore particolare, nella gestione degli atti e delle nomine…L’azzardo non è una pratica premiante sulle lunghe distanze e poiché i professionisti validi e liberi dall’obbligo di dimostrare che sono anche specchiati, non mancano nella nostra provincia, ci chiediamo candidamente quale sia la ragione per cui, questi restino sempre al palo…Ma…ce la va sans dire che il nostro caro Dg Russo, ritiene di essere al di sopra di ogni norma, di ogni logica e soprattutto al di sopra di ogni sospetto! Beato lui! Eppure dopo il repulisti in atto nell’Asl di Latina, sembra davvero strano che nessuno avverta qualcosa che somigli ad un rivolo di sudore freddo…strano davvero…La fortuna gli aiuta gli audaci è vero, ma il “troppo… stroppia”, non è così? Hasta la suerte!
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