(f.n.) – Il bello dei concorsi, sono i ricorsi di coloro che si illudono che qualcosa possa cambiare nel sistema Sanità de noautri ed il bello dei ricorsi è, che “quelli giusti” non si vincono mai…poi c’è il bello dei concordati virtuali, che consiste nello scambio di favori tra un’azienda sanitaria e l’altra, a colpi, appunto, di concorsi e di relative graduatorie…Ciò che non è stato possibile, ad esempio, portare a termine nell’Asl di Caserta, potrebbe esserlo e perché no, nell’Asl gemella, tanto caruccia, l’Asl Na2 Nord…Tra l’altro, i favori che ci si scambia, creano nel tempo le condizioni per altri favori ed agevolazioni e capita che, tra i vincitori del concorso per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di 36 posti di assistente amministrativo, categoria C, bandito appunto dall’Asl Na2 Nord, figuri in bella vista ed in ottima posizione, la gentile consorte di un dirigente architetto della stessa Asl, che a sua volta fu favorito da un collega dell’Ufficio tecnico dell’Asl di Caserta, incidentalmente membro della commissione, che doveva valutare i suoi meriti… Faticosissimo soprattutto memorizzare i percorsi tortuosi della mente dei geni del concorso-tipo…Intanto la cosiddetta gente normale, prende atto e continua a navigare a vista, interrogandosi sul luogo di origine del coreografico scorrere del famoso “cicero”…il quesito è…se il silenzio del day after, contro cui si infrangono le migliori intenzioni, dipenda da una precisa volontà o da una “iustitia” troppo impegnata, per soffermarsi il tempo necessario a dividere i buoni dai cattivi. Fatto è che qualsiasi concorso si osservi, la prima cosa che emerge, per associazione di idee, è la presenza dei parenti, amici, cumparielli e cummarelle dei vari notabili delle diverse categorie che contano…e non finisce qui, perché, a proposito del concorso di cui sopra, bandito dall’Asl Na2 Nord, notiamo che la graduatoria che avrebbe dovuto essere pubblicata assieme alla delibera di approvazione, è stata invece pubblicata assieme al verbale…Un concorso peraltro, assai discusso ed osservato, dalle persone attente e prive di ormeggi di favore ed ancore di salvataggio, ma ancora una volta saremo costretti a subire l’onta del “tuttoinutiletantononcambianulla”. E non finisce qui neanche questa volta, perché, qualcuno dalla faccia assemblata con materiale indistruttibile ed inossidabile, in questi casi, gioca persino a fare la vittima e a puntare il dito contro quella specie in via di estinzione, che sono i soggetti brutti, sporchi e cattivi come noi, che osano prendersela persino con i loro figli!…Ma secondo la logica ed il detto “a penzà male qualche volta ci si azzecca”, un esempio per il tutto e tanto per gradire, potrebbe essere rappresentato dalla casuale presenza dei congiunti di un discreto numero di sindacalisti, attualmente “in carica”, ammessi alla prova pratica relativa al concorso pubblico per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di 82 posti di assistente amministrativi categoria C, (del.42 del 13 gennaio 2020) che si terrà in data 26 giugno p.v. al Polo Fieristico Expò di San Marco Evangelista. E non finisce qui per niente…perché vi è un altro concorso bandito dall’Asl di Caserta (carucci), per l’assunzione a tempo indeterminato di 46 posti di collaboratore amministrativo professionale, categoria D (del.43 del 13 gennaio 2020) ed i candidati ammessi sono già stati convocati per la prova pratica che si terrà il 25 giugno p.v. Ovviamente tra i candidati vi sono nomi conosciuti in virtù dell’importanza paterna o familiare…Ce la va sans dire che tutti hanno il diritto di partecipare ad un concorso pubblico, se ritengono di avere i requisiti previsti dal bando, (tacendo pietosamente a questo punto e facendo finta di non ricordare tutti i bandi che nella storia sono stati elaborati su misura dei favoriti di qualche ministro, re e regnante o cose del genere …ma…così vanno le cose del mondo…). Tuttavia, al di là dei diritti inconfutabili, di ognuno di noi, esistono i privilegi che, invece, devono essere banditi dalla valutazione che i signori della commissione preposta, riterranno di sottoscrivere. E, per godere delle migliori garanzie in materia di obiettività, sarebbe opportuno che il presidente delle commissioni, non fosse mai stato intercettato, mente chiedeva una raccomandazione per un amico…È soltanto una questione di opportunità onde evitare che qualcuno osi pensare male…Entiendes? A questo punto, sarebbe interessante conoscere il motivo per cui, il Dg Russo continui a credere che la gente guardi all’Asl come un musulmano alla Mecca…perché… detto in confidenza…in tal caso si sbagliassai! Hasta la vista!
Il presidente delle due commissioni dottore. Giuseppe Tarantino è palesemente incompatibile in quanto ricopre una carica pubblica in provincia di Napoli .
La corruzione a tutti i costi in sanità anche in tempi recenti è davvero indice di una miserabile miseria ed un oltraggio a qualunque etologia animale. Una sanità che ha evidenziato tutta la sua intrinseca debolezza proprio nel contrasto all’epidemia da Covid, una deflagrante verità di inefficienza derivante, in vero, da un reclutamento di personale per la maggior parte sempre inidoneo ed al di sotto del numero plausibile in base per l’appunto a quegli strategici e politici tagli di spesa realizzati a favore di qualcuno o per qualche interesse precipuo di alcuno. L’attuale sanità è stata costellata dalla necessità di immissione in ruolo ad interim di personale amministrativo e sanitario proveniente da lavoro interinale o da concorsi a tempo determinato e, nonostante questi strategici concorsi farlocco di cui si discorre nell’articolo in calce, vi è ancora una seria necessita di una riorganizzazione dei servizi al di là di queste immissioni meritorie di ergastolo e carcere ventennale per come sono state effettuate. Queste unità di personale precario in tempo di crisi hanno dimostrato tutto il loro vero valore nonostante “particolari premesse” lavorando in tutti quei luoghi e per quelle mansioni dove i futuri vincitori evitavano di sicuro in tempo di pericolo pandemico di frequentare! A questo punto al personale sanitario ed amministrativo COVID 19 va riconosciuto, al di là del generale Figliuolo, il merito di essere stati sul campo e di non essersi sottratti al loro dovere in un periodo dove il numero dei vaccinati era assolutamente incongruo ed il rischio di contagio nei luoghi di sanità a livelli di alto rischio e soprattutto di aver tradotto il paese a metà giugno già in una condizione di evidente ripresa e di una roboante economia in crescita. Dobbiamo aspettarci diversamente e a questo punto di vederli legati ai cancelli della Regione a rivendicare i loro diritti di personale precario COVID 19 con alto profilo di responsabilità e carico di pregresso alto rischio epidemico? Dobbiamo oltraggiarli pubblicamente dopo che gli si è tributato il titolo e l’onorificenza di “eroi”? A questo punto se i “ratificatori” di questi concorsi-truffa preparati e confezionati per gli amici hanno dignità evitassero di farsi attendere al varco e di procedere ad un provvedimento speciale di stabilizzazione di tale personale che, sinceramente, si trova per lo stato di emergenza dove ha operato e non per le agenzie di lavoro in cui si sono fatti raccomandare nelle condizioni di poter essere integrato agevolmente sia per svolgimento d’opera, sia per competenza acquisita sia per merito civile! Se qualcuno che dirige “colà dove si puote” volesse scandalizzarsi per questa inappuntabile verità e necessità dovrebbe sicuramente fare ed operare in questa direzione e verso e rivedere seriamente le sfacciate porcate che si sono operate in barba ad ogni principio di equità in questi ultimi concorsi nelle ASL Gemelle, Caserta/Napoli2NORD!
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