“E ADESSO PRENDIAMOCI IL COMUNE” …L’ELEGANZA DEL PICCIO…

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vincere facile “E ADESSO PRENDIAMOCI IL COMUNE” …L’ELEGANZA DEL PICCIO…   –   di Francesca Nardi   –                                                      

Se questa Città non portasse conficcate nel ventre, le stimmate roventi della storia cialtrona di chi l’ha attraversata con le scarpe chiodate e gli affari che grondano monnezza e sangue, non chiedessero vendetta a quel residuo di civiltà che resiste dentro ognuno di noi, allora dovremmo raccattare quel che resta della Bellezza infranta, chiudere gli accessi al dolore, che si incunea perverso nelle viscere e andarcene. Invece, siamo ancora qui, inchiodati alla proiezione dell’ultima farsa…una recita di fine d’anno, concessa ai ripetenti di quarta elementare che, a colpi di gomito, frantumano la dignità del compagno di banco. Dietro il sipario che si alza e si abbassa con frequenza estenuante, appaiono e scompaiono, tra sorrisi disegnati con la penna del cuoco e lo sguardo inquieto del contrabbandiere di galline, tutti quelli che si alternano sulla giostra del “sindaco per un giorno e poi si vedrà” e la nenia in sottofondo: se fai il bravo e stai buono nella cuccia, poi ti regalo un pezzetto di Macrico, da fare allo spiedo…ah…preferisci il parco Maria Carolina?, e va bene…fammi fare due conti poi vediamo. Dunque… siamo al terzo colpo di scena sul “sindaco la luna e tu”? …bene…ce ne rimangono altri due da giocarci, poi spartiamo la torta, ok? Questo è il livello…Ma noi diciamo: eh no…questa volta non bastano i sorrisetti alla Marlon Brando con il cimurro, questa volta necessitano le credenziali…Caserta terra di conquista per giovani rampanti?, e perché no?…fuori il curriculum, allora, ma quello serio, quello che registra l’impegno  “vero” nelle file dell’opposizione; quello che esula dalle manfrine dialettiche, all’insegna del ridicolo o peggio, della convenienza; quello che non si confonde con la ruota del pavone strabico, che “paparea” nel bel mezzo dell’aia, un occhio  all’opposizione di facciata e l’altro al governatore, la cui benevolenza fa sempre comodo, giusto?; un curriculum serio, in cui siano riportate le eccezioni sull’operato vero o presunto del collega di maggioranza che incidentalmente appartiene allo stesso territorio e se siano vere o presunte le “cofecchie” che, secondo qualche organo di informazione, qualcuno tra i colleghi tribuni del popolo, avrebbe intrecciato, per ottenere consenso?, sempre se non vi siano ostacoli segreti all’accusa pubblica!; quello in cui si legge l’indignazione per avere ahinoi, contezza, che la Sanità nella sua provincia, è un vero “scuorno”, quello in cui si condannano i concorsi organizzati a tavolino per amici e parenti e si chiede l’annullamento dell’ennesima schifezza; quello in cui non ci si limita a cavalcare la tigre della mancata stabilizzazione degli interinali, strumentalizzando il precariato ed il bisogno, perché fa tendenza, ma soprattutto fa consenso…Ma di cosa parliamo?, di cosa sarà fatto e con cosa sarà stato costruito il curriculum del candidato sindaco di un centrodestra che, prima incorona Tizio e il giorno dopo cancella Caio, aspettando prima del calar del sole che arrivi Sempronio…per nebulizzare i precedenti?, oppure il centrodestra dovrebbe dormire sonni tranquilli perché, comunque vadano le cose, ci pensano gli interessi trasversali a metterci la pezza giusta?, oppure qualcuno pensa che il futuro sindaco debba essere soltanto nu bellu guaglione, che alla prima occasione ci parlerà di riscatto, di rinnovamento, di svolta, sempreché qualcuno a Roma gli assicuri in tempo utile, che le finanze del Comune si riassesteranno e lui potrà dormire sonni tranquilli?, qualcuno pensa che sia gradevole leggere sui social che i supporters storici del candidato sindaco più recente, con dubbia eleganza scrivono: e adesso prendiamoci il Comune? Qualcosa non quadra nel panorama “mentale” circostante…sarà meglio, interrompere la pratica del ruotare dei pollici e darsi una riassestata ai bulloni, perché questa volta, l’unica via di scampo è resettare tutto e ricominciare…Ed a beneficio di coloro che dovessero candidamente dichiarare, a giustifica delle loro scelte: “Non c’era nulla di meglio in giro”, vi suggeriamo una domanda che all’occasione potreste utilizzare come risposta: “Ma… l’avete cercato… per caso?, e quando, di grazia?” I casertani devono avere consapevolezza dei giochetti che si consumano sulle loro teste…e che un centrodestra serio che ha interesse ad essere credibile, innanzitutto organizza le primarie e soprattutto cerca di non barare…Hasta la vista!

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