DEL GAUDIO: “IL COMUNE VENDE BENI COME TOTO’ VENDEVA LA FONTANA DI TREVI”

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CASERTA – «Quando mi è stato detto che era in vendita il Parco Maria Carolina ho pensato che si trattasse di una rivisitazione in salsa casertana della famosa gag di Totò con la fontana di Trevi… Quando, invece, mi sono reso conto che eravamo di fronte ad un percorso amministrativo ben avviato, mi sono attivato per chiedere un confronto con la Soprintendenza e con il ministero per i Beni culturali per bloccare il bando. E’ inammissibile pensare che un bene adiacente a Palazzo Reale possa finire nelle mani di un privato solo perché è il più semplice da ‘piazzare’ sul mercato. Il messaggio che da ogni parte viene lanciato è che il futuro del capoluogo parte dal turismo e dalla valorizzazione della sua Reggia. La differenza è che c’è chi come noi sta lavorando ad un piano di marketing internazionale che possa dare luce a Palazzo Reale, al Belvedere, alle Borgate, dalle nostre chiese, alla nostra gastronomia coinvolgendo eccellenze del mondo dell’arte, della cultura e del giornalismo di livello nazionale per attrarre a Caserta visitatori e risorse, e chi, invece, sceglie di vendere il parco adiacente alla Reggia dimostrando di non avere alcuna idea concreta sul presente e sul futuro della città. Fare cassa con una semplice operazione ragionieristica che svende e deprezza il bene più prezioso è assolutamente da folli. Si mettano in vendita Palazzo Acquaviva o Palazzo Castropignano. La Reggia e tutto quello che c’è attorno, devono diventare i pilastri della Caserta di domani. I sacrifici da fare per ripianare i debiti sono altri: lo dico da cittadino e ancor più da revisore dei conti ed esperto in materia di dissesto sulla quale ho conseguito un master». Lo afferma il candidato sindaco di Caserta Pio Del Gaudio dopo la pubblicazione del bando sulla possibile messa in vendita del parco antistante Palazzo Reale.