MICROCLIMA DI CASERTA, OTTIMO PER LA CRESCITA DI SUPERMERCATI E CASTRUM DORMITORIO

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 –   di Nicolò Antonio Cuscunà   – 

Arrivi in auto nel parcheggio dell’Iperion di viale Borsellino, cerchi un posto al fresco, scendi con l’amico fedele per sgranchirti le gambe. Inizi il solito giro nel mentre la tua dolce metà, prelevato il carrello, s’avvia al Famila. Da lontano saluti l’addetto al distributore di carburanti, prosegui e t’imbatti in operai impegnati nello smantellamento del campetto di basket e annessa recinzione. Abituato alle cose casertane non ti meravigli più di tanto, comunque chiedi notizie e, senza urtare la suscettibilità operaia, fotografi l’esposta tabella indicativa dei lavori in corso. La tabella non indica una bene amata mazza, sempre alla casertana, cioè, c’è scritto di tutto senza fare comprendere l’oggetto dei lavori in corso d’opera. Tornato indietro scambi quattro chiacchiere con l’addetto ai carburanti ed apprendi la “fine del campetto basket” da sostituire con un nuovo e più ampio parcheggio e strutture varie (?). La memoria riporta a galla la tortuosa storia del “centro commerciale Iperion”. Costruito con forzature normative, con escamotage formali e tutto va bene madama la marchesa. Piaccia o non, l’Iperion è realtà consolidata di quella parte della città, bello o brutto che sia, in funzione è stato un piccolo “bagno di vita”, anche sociale, per i casertani. Il declino ha desertificato le gallerie, con la conseguente chiusura della quasi totalità delle attività commerciali. Di fatto, resta in funzione solo il mercato alimentare.  Come ben si conosce, la liberalizzazione delle attività commerciali genera competitività nei costi-benefici e nella qualità dei prodotti.  La favorevole posizione geografica di viale Borsellino, con l’ortogonale viale Falcone e via Appia Maddaloni, sono diventati attrattori di tutti i marchi commerciali della grande distribuzione. L’utenza casertana ed extra, grazie alla variante ANAS, fa la differenza. Come contentino, o meglio, come ti raggiro le leggi e ti gabbo il moccioso, attigui ai mercati, sorgono i play-ground. Nel frattempo che un “centro commerciale” annaspa, tutt’intorno allegramente sorgono discount nazionali ed ester, in barba alle promesse di soccorso al commercio di “prossimità”…alias la bottega alimentari sotto casa. Cerchi, indaghi, domandi e scopri la prossima apertura dell’EMMEDI’ – MD di patron Patrizio Podini, leader della grande distribuzione. Infatti, nell’area verde di viale Paolo Borsellino, posta tra il mega supermarket Lidl e la Tenda d’Abramo, le ruspe si fanno largo per un nuovo luccicante Centro Commerciale.  La favorevole posizione, speculare alla traversa Luigi Einaudi di via Laviano, consentirà il doppio accesso al futuro Iperfamila anche in funzione ristoranti e pizzerie. Patron Patrizio Podini, con l’MD si posizionerà nel ristrutturato e vitalizzato Iperion, il Famila da sottoterra emergerà in superfice con nuove funzionali attrattive. Cosa aggiungere: “Caserta ha un clima meraviglioso, idoneo alla coltivazione di Centri commerciali, castrum dormitorio e Play Ground …”. Questa la città cara a Carlo Marino & C., in barba all’insabbiato Piano Urbanistico Comunale di Pica Ciamarra e Bottaro della città dei 10 minuti, del verde e del trasporto collettivo a idrogeno.