MADDALONI – «Nella mia esperienza di amministratore ho imparato che la pratica più semplice è quella di votare NO soprattutto quando si tratta di esprimersi su questioni di ordine finanziario. Quando si vota NO non si rischia in solido (cioè si mette al riparo il proprio patrimonio personale), si guadagnano gli onori della cronaca e si ottengono facili applausi. A questo si aggiunge che il NO a prescindere non comporta alcuno studio, alcuna analisi: insomma è difficile trovare un aspetto negativo… Eppure quando ci candidiamo lo facciamo non per marcare un perimetro a tutti i costi né per alimentare quel populismo che, a dire il vero si sta sgonfiando ogni giorno che passa, che vede tutti coloro che amministrano essere ladri e furfanti. Nel consiglio di domani in Provincia, io come gli altri colleghi del gruppo, avremmo potuto dire NO al bilancio, conquistando l’acclamazione popolare e risparmiandoci riunioni, confronti istituzionali, suggerimenti, richieste per il territorio, oppure dire SI’ e contribuire a risolvere alcune delle criticità di questa terra. Tra il SI’ e il NO a fondi per le scuole che potranno essere più sicure e accoglienti per i nostri figli, tra il SI’ e il NO a risorse per la digitalizzazione della macchina burocratica e il miglioramento dei servizi, tra il SI’ e il NO a contributi per la sistemazione delle strade, tra il SI’ e il NO ad un piano che conferisce dignità e consegna certezze al personale della Terra di Lavoro schiudendo le porte a nuove assunzioni, io non ho avuto un attimo di esitazione: ho scelto SI’. Steccati politici non possono, da soli, essere il motivo per fermare delle misure che porteranno sviluppo e benessere al territorio. La responsabilità ci impone di valutare, sostenere e migliorare idee e progetti funzionali al rilancio di Terra di Lavoro. Tra il dire NO a prescindere ed aprire un dialogo istituzionale, nel rispetto reciproco delle posizioni, io ho preferito la seconda strada. Ringrazio il presidente Magliocca per averla sposata in pieno e per aver accolto ed inserito in bilancio le sollecitazioni che gli sono arrivate». Commenta così il consigliere provinciale di Italia Viva Angelo Campolattano il suo sì al bilancio che sarà discusso nel consiglio di domani.
