ROMA – Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata internazionale della sicurezza alimentare (World Food Safety Day), 7 giugno, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite con GA Resolution (A/RES/73/250) del 20 dicembre 2018, ritiene importante sensibilizzare le comunità educative su tale tematica in quanto i dati del rapporto dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) analizzati da Coldiretti evidenziano la presenza in molti cibi la presenza di pesticidi e sostanze nocive all’uomo.
Attualmente muoiono per contaminazione dei cibi 420.000 persone; mentre 600 milioni di persone contraggono circa 200 diversi tipi di malattie di origine alimentare, in gran parte i più poveri e i più giovani.
Lo studio evidenzia come la principale condensazione di prodotti agroalimentari extracomunitari con residui chimici irregolari è del 5,6% rispetto alla media Ue dell’1,3% e ad appena lo 0,9% dell’Italia.
Sensibilizziamo i giovani a nutrirsi con prodotti a km 0 e a preferire gli alimenti poco processati visionando attentamente le etichette con le caratteristiche degli alimenti.
Il CNDDU propone di realizzare una lista con i 10 cibi più apprezzati che possono coniugare benessere fisico e gradimento.
Aderiamo allo slogan dell’evento lanciando l’hashtag #Cibosicurooraperundomanisano