NAPOLI – Alle 22:30 di ieri si è presentato al pronto soccorso dell’Ospedale del Mare un 22enne incensurato che lamentava dolori in più parti del corpo. Al triage gli è stato assegnato un codice verde. Durante l’attesa, lo zio del ragazzo ha fatto presente ai sanitari che secondo il suo parere le condizioni del nipote erano più gravi di quanto diagnosticato in accettazione; poi ha iniziato a urlare e minacciare i presenti. Il personale di vigilanza si è avvicinato per calmare l’uomo, ma questi, con una stampella, ha colpito le tre guardie giurate. Sono così intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli che hanno denunciato l’uomo, un 66enne incensurato, che ora deve rispondere di lesioni personali, minacce e interruzione di pubblico servizio. Per le due guardie giurate 15 giorni di prognosi, per la terza 20 giorni per trauma cranico facciale con ematomi multipli al volto, escoriazioni al setto nasale e contusione al polso destro. Sull’argomento è intervenuto il noto sindacalista napoletano Giuseppe Alviti leader associazione guardie particolari giurate che esternando ancora una volta solidarietà alle guardie si domanda come possa un vecchietto mandare al tappeto 3 guardie contemporaneamente senza che le stesse in numero maggiore lo ponessero in stato di fermo bloccandolo. Ed ecco la richiesta ad horas di modificare il Tulps che regolamenta il settore definendo i criteri di assunzione più rigidi in base ad veri e propri concorsi per titoli ed esami con certificazione di professionalità acquisite anche post assunzione. La categoria ha bisogno di essere qualificata e rivoluzionata per essere adeguata come status alle forze dell’ordine
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