LA BUROCRAZIA TI FA RESUSCITARE

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   –   di PepPe Røck SupPa   –                                                     

Parliamoci chiaro: la burocrazia in Italia è molto efficiente. Quando devi fare una cosa facile, esempio, un cambio di residenza, un certificato o che so, la carta d’identità elettronica, ti fanno andare da un ufficio all’altro fino ad ammazzarti, invece se sei morto davvero ti trattano come se tu fossi davvero vivo, ti inseguono fin nella tomba per parlarti.

Il caso più eclatante è questo: l’Inps scrive ad un ingegnere, il quale aveva la pensione di cittadinanza, che non potrà riceverla. E sapete perché? È morto.

Ma l’Inps gli scrive … al signor morto. Una bella letterina che inizia proprio cosi: «Gentile signore, le comunichiamo che lei è decaduto dal diritto alla pensione per le seguenti motivazioni: è deceduto. Meraviglioso. Non è che scrivono ad un familiare, ma direttamente al morto.

Che comunque, se vuole, potrà fare anche ricorso, sempre da morto. Infatti la letterina burocratica tiene a specificare al morto, che sicuramente sarà attentissimo alla procedura da seguire: «Potrà recarsi presso i nostri uffici per ricevere chiarimenti e inoltre, entro 30 giorni dal ricevimento della presente, potrà proporre istanza motivata di riesame». Di sicuro ci starà pensando il morto.

Ammettiamolo, in Italia lo Stato è così, è talmente morto che non conosce la morte e scrive ai morti in quella lingua burocratica morta che a me fa morire solo a leggerla per comunicare a un morto che non gli darà più la pensione ma se vuole potrà presentare istanza.

A me comunque non sorprende affatto, perché trattando i cittadini già da morti quando sono vivi, non si accorgono quando muoiono.

In ogni caso, tornando al povero ingegnere Franco morto (che poverino di suo sarà già incazzato perché è morto), consiglio a qualche suo familiare di presentarsi all’Inps con la bara del morto con dentro il morto che parla (se non parla, cosa molto probabile, il familiare troverà sicuramente il modo di farlo parlare) e fargli ridare la sua pensione di cittadinanza.

Non penso possano obiettare che è morto, gli hanno scritto loro. Amen.