OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 149

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(f.n.) – Un Memoriale triste, quello di oggi…scritto a fatica…quasi con riluttanza… un Memoriale in cui siamo costretti a prendere atto, che, nonostante l’esperienza, le cadute, le delusioni e la recente emergenza Covid peraltro dolorosissima, che ha reso tutti più consapevoli di ciò che ci circonda…la maggior parte della popolazione ospedaliera, sembra non accorgersi che qualcuno, imperterrito, continua impunemente a giocare con la buona fede dei dipendenti, siano essi vittime predestinate ed in alcuni casi, attori consapevoli o inconsapevoli strumenti, di un sistema, “occulto” per modo di dire, che da decenni imperversa, insinuandosi in ogni piega della gestione dell’Aorn, fino a governare e ad indirizzare de facto, lungo percorsi precostituiti, ogni decisione importante, modificandosi e adattandosi secondo le diverse situazioni, lambendo, come l’acqua, ed approfittando delle debolezze e dei punti di forza dei nuovi arrivi che si sono susseguiti nel tempo, (leggi primari e dirigenti) e cavalcando ogni possibilità…rispettando, al momento giusto, le pause necessarie a far sì che ogni sospetto eventuale scompaia…pause di maniera ed arrivando, all’occorrenza, persino a dimostrare un’ inerzia apparente e prolungata, il tutto studiato con raffinatezza ed utilizzato, come arma di distrazione di massa…Con la stessa abilità con cui si genera tranquillità, al momento opportuno si creano problemi per poi offrire con nonchalance, la soluzione… Ce la va sans dire che… sono trascorsi gli anni, cambiate le gestioni, tramontati i commissari, attraversati i torrenti giudiziari, ma la mente che fa girare il cerchio magico e la ruota ospedaliera, è sempre la stessa, come lo sono i metodi che soffocano ogni singulto di cambiamento e trasudano dai soliti rituali che, talvolta, riescono ad ingannare persino gli “scafatissimi” sindacati storici che, in materia di strategie e sbattute in petto a comando, sono dei fuoriclasse. E se la “mente” del cerchio magico ha puntato un obiettivo che al momento appare complicato raggiungere…quale metodo migliore per forzare la mano, se non quello di creare il problema?, e da chi farsi rappresentare se non dal sindacato, al quale si prospetta un problema “credibile”? E partiamo proprio da una lettera della Cisl Fp, per dimostrare come i conti non tornino, neppure questa volta e come la cosiddetta coerenza strida ed urli vendetta…La Cisl Fp qualche giorno fa ha lanciato un altro accorato appello, alla direzione generale dell’Aorn, sostenendo che “la carenza ormai cronica di personale infermieristico e Oss al Ps dell’Aorn, è arrivata ad un punto di non ritorno”. Nella nota del sindacato si evidenzia che nella notte precedente, si era arrivati a 50 accessi al Ps. Noi siamo brutti sporchi e cattivi e in questa veste esprimiamo alcuni dubbi… Infatti non crediamo che i 50 accessi, rappresentino la normalità, quella normalità che legittimerebbe la protesta della Cisl Fp, ma soprattutto avrebbe dovuto scatenare le proteste del primario del Pronto Soccorso, il quale avrebbe dovuto, ben prima dell’intervento della Cisl, rappresentare le criticità e chiedere un potenziamento dell’organico. L’incontro al Dg, avrebbe dovuto chiederlo il primario, assai prima della Cisl, o no? Se lo avesse fatto, perché avrebbe dovuto intervenire la Cisl?, vuoi vedere che il primario del Ps, lo stesso che quando era Ds sceglieva e nominava personalmente i coordinatori e guai a chi fiatava, oggi ha bisogno della Cisl per rappresentare i problemi del suo reparto al Dg?, questa versione defilata del personaggio non convince o forse è orientata a convincere? Tra l’altro, appare quanto mai strano che, usciti dall’emergenza Covid, ma con coprifuoco inserito, i 50 ingressi non siano considerati un fatto straordinario. La storia del Sant’Anna e San Sebastiano è lunga e chi ha buona memoria conosce e ricorda certi metodi che ancora oggi, sarebbero facilmente riconoscibili. Resta da vedere e comprendere quale sia la posta in gioco questa volta…e da quali tavoli si rischia di essere esclusi…Non dobbiamo distrarci…sarà opportuno dare un’occhiata in giro…Hasta el Domingo!