MADDALONI – Il segno tangibile che la campagna vaccinale sta dando i suoi frutti e che c’è un graduale ritorno alla tanto agognata “normalità” ce lo dà la ripresa degli eventi e delle manifestazioni, organizzate sempre e comunque nel rispetto delle norme anticovid e all’aria aperta trovandoci nella congiunzione climatica giusta della primavera inoltrata.
Uno dei primi eventi è stato programmato per domenica 30 maggio da Assoarttigiani e imprese di Caserta. Il presidente Nicola De Lucia ha illustrato con dovizia di particolare la manifestazione che è solo la prima di una serie di eventi che sono già in cantiere. Tutti questi eventi puntano alla valorizzazione del territorio, del patrimonio culturale e dell’imprenditoria ed artigianato della nostra provincia, orgoglio e risorsa di Terra di Lavoro, ma che, come tutti i settori, ha bisogna di riprendersi e rigenerarsi.
E il rilancio passa soprattutto attraverso questi eventi, che coinvolgono le amministrazioni locali, la cittadinanza, gli addetti ai lavori ma anche gli appassionati ed i semplici curiosi, creando sinergie e momenti di socializzazione e condivisione che tanto abbiamo atteso.
Di seguito il programma di domenica. Il raduno partirà dal Museo Archeologico “Calatia” di Maddaloni, dove ci saranno i saluti del direttore del museo Antonio Salerno e del sindaco Andrea De Filippo e, percorrendo appunto l’Appia, attraversando i comuni di Cervino e S. Maria a Vico terminerà ad Airola, coinvolgendo così anche la provincia di Benevento. Ad accogliere la sfilata ci sarà il primo cittadino del comune di Airola Michele Napoletano.
Auto e moto d’epoca sfileranno prima per le strade di Maddaloni e poi lungo il percorso stabilito, portando con loro colori, allegria, fascino e storia.
Tra loro, una folta rappresentanza dei vespisti del Vespa Club di Maddaloni, guidati da Vincenzo D’Angelo, che apriranno il corteo con le loro vespette storiche.
Tutta la manifestazione sarà raccontata dalla conduttrice Lucia Grimaldi.
L’invito è di partecipare, farsi coinvolgere in piena sicurezza da questa ritrovata atmosfera di festa, che ha il sapore quasi di un nuovo boom come quelli che leggevamo nei libri di storia relativamente al dopoguerra. Si riparte anche così.