Con i contratti di lavoro flessibili aumentano le opportunità di impiego per le donne e i giovani al di sotto dei 30 anni.
Sempre più richiesto, lo staff leasing continua a rivelarsi come una delle migliori soluzioni per il lavoro flessibile. Analizzando i dati relativi all’ultimo triennio, balza agli occhi la crescita di oltre 400 punti percentuali relativa proprio a questo tipo di contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Lo staff leasing è la forma di lavoro in somministrazione a tempo indeterminato. Gli avviamenti al lavoro effettuati con questa tipologia di contratto – il 47% circa – viene stipulato con lavoratori giovani, under 30 per la precisione. Consistente è anche l’aumento di dipendenti donne assunte in staff leasing. Come conseguenza della crisi economica generata dalla pandemia di coronavirus, che si è abbattuta sulle famiglie con licenziamenti e casse integrazioni, molte di esse sono infatti uscite di casa per mettersi alla ricerca di una nuova occupazione.
Sono le agenzie per il lavoro come Jobtech, specializzata in staff leasing, che si occupano di reclutare le risorse a tempo indeterminato da impiegare presso le aziende. L’agenzia somministratrice agisce infatti da intermediario tra i lavoratori e le imprese clienti, che prendono nome di utilizzatrici. I suoi recruiter si occupano della ricerca e della selezione del personale. I candidati con un profilo in linea con quanto richiesto dal cliente vengono assunti dall’agenzia stessa con un contratto a tempo indeterminato, per andare a prestare servizio (o meglio, per andare in missione) presso gli utilizzatori finali.
Qualora l’azienda che ha ricevuto della manodopera in staff leasing decidesse di rinunciarvi, è l’agenzia per il lavoro a farsi carico del reinserimento del lavoratore. Nei periodi in cui quest’ultimo rimanesse disoccupato, deve inoltre occuparsi di corrispondergli un indennizzo e di provvedere alla sua continua formazione professionale.
Il contratto di staff leasing, così come è stato descritto, risponde perfettamente alle esigenze di dinamismo e flessibilità del mercato del lavoro contemporaneo. Le aziende hanno la possibilità di ricevere risorse adeguatamente formate per un periodo di tempo medio o lungo, e in questo modo gestire i picchi di lavoro improvvisi o stagionali.
I lavoratori, e in particolare i più giovani e le donne intenzionate a ottenere o riottenere un impiego, hanno invece l’opportunità di essere reclutati nell’ambito di un rapporto di lavoro continuativo. Allo stesso tempo, possono prendere parte a progetti di aggiornamento e reskilling, con cui acquisire nuove e utili competenze.
