(f.n.) – Dalle ultime news in arrivo dai centri vaccinali dell’Asl, pare che a metà giornata siano terminate le scorte del vaccino previsto o qualcuno, a monte, abbia fatto male i conti…quindi ci si starebbe barcamenando…o sostituire eventualmente il tipo di vaccino in programma con dosi di altro tipo a disposizione o rimandare a casa la gente che, dopo un’attesa che rischia di prolungarsi, inizia a scalpitare…C’è da augurarsi che non si siano sbagliati i conti per il Pfizer Week End, riservato agli over 40, perché in tal caso domani si precipiterebbe nel caos totale. Ci risiamo…siamo ansiosi di apprendere quale coreografica scusa lancerete in onda, furbetti del vaccino show, per evitare di essere sommersi dall’ennesima grandinata di critiche che, dovete ammetterlo, anche questa volta vi siete impegnati a fondo, per provocare. Non vogliamo infierire oltre, su questo versante, ma auspichiamo la militarizzazione della Sanità. E dedichiamoci a sottolineare come il tempo dia ragione a chi aveva rilevato l’assenza di logica, che aveva guidato alcune scelte della direzione strategica, come sempre orientata a favorire i soliti noti, anziché a mantenere la barra dritta su percorsi di merito, coerenza e giustizia, per non parlare dell’osservanza di quelle regole non scritte, che sono comunque la base portante del vivere civile. La trasparenza ad esempio, è qualcosa che si alza come un vessillo, soprattutto quando torna utile al potere, issarla e sventolarla, ma, quando abbiamo evidenziato che sarebbe stato opportuno, che il dottor Vincenzo Grella, odontoiatra convenzionato, capoteam covid e coordinatore dei medici Usca, venisse sollevato dagli incarichi, perché indagato, avendo approfittato della sua posizione per chiedere a Luigi Carizzone direttore del Dsm, un certificato per suo figlio che ambiva ad avere il porto di fucile, ovviamente l’arroganza al potere non si degnò né di replicare né di agire…come in precedenza, ignorò in assoluto le eccezioni avanzate sulla nomina di un odontoiatra a capo di un team covid e le successive rimostranze per l’atteggiamento tenuto dallo stesso in presenza di una situazione molto grave. Ma oggi corre voce che la direzione abbia provveduto recentemente e silenziosamente, a sollevare il Grella dall’incarico di responsabile dei medici Usca. E…a proposito di opportunità e trasparenza, ce la va sans dire che, quando si “deve” per forza intervenire sugli intoccabili, lo si fa sempre assai discretamente…carucci. E cosa dire della solerzia con cui, questa brava gente dell’Asl, timorata di Dio, provvede all’assistenza del povero fratello immigrato? Dopo i focolai dei Palazzi Cirio a Mondragone e dei circa 500 occupanti di nazionalità bulgara, della cui esistenza nessuno sembrava avere avuto mai contezza e che accesero, improvvisamente, i riflettori a livello nazionale, sul mancato screening anti Covid 19 sia per i migranti dell’UE, sia per gli extra comunitari, a distanza di ben un anno e mezzo dall’inizio della pandemia, l’Asl di Caserta, destinataria di decine, e diciamo decine, di milioni di Euro per progettualità destinate agli extracomunitari, oggi, e soltanto oggi, caruccia, si accorge che sul territorio di competenza, esistono quelli che vengono definiti “gli invisibili”. Così, avvalendosi di uno dei tanti progetti per gli Stranieri, e ci riferiamo al progetto Demetra, con delibera 820 del 20 maggio u.s. decide di utilizzare “il notevole numero di ore residue (11.223) ancora non utilizzate” per l’attività di mediazione culturale nel Drop In Sanitario attivato dall’Operatore Economico ATI costituito dalle Cooperative Sociali Freedom e La Vela. Entiendes?, tutto scritto nero su bianco!, pertanto si presume, visto “il notevole numero di ore residue”, che i mega dirigenti ed i loro co.co.pro. assunti in modalità parentopoli, fino ad oggi, abbiano “speso di loro vita il più bel fiore” a girarsi i pollici, o no? Chi è il dirigente proponente di tale news? Il neo cavaliere dottor Aniello Sacco…Di cosa parliamo? Ma soprattutto…avete fatto i conti questa volta? Hasta la suerte!