SONO IN ATTO, PROVE PRATICHE DI SOPPRESSIONE DEL DISSENSO…IL POLITICO DOMINANTE HA SEMPRE RAGIONE!
– di Salvatore Zinno –
La conoscete la storia dei cosiddetti “Cane ‘e canciell’…”?
È parte della tradizione folcloristica/narrativa napoletana dalla quale deriva il famoso detto: “mannaggia è can’ è canciell…”; o anche: “t’anna magnà e cane ‘e canciell…”!
Si narrava, che nei secoli del ‘700 e dell’800, quando uno spasimante non era benvoluto dal papà di una donzella, gli si facesse trovare il cancello della dimora ben chiuso con una schiera di cani urlanti ed agguerriti dietro di esso, in modo da scoraggiare qualsiasi tentativo del “cuore infranto”, di intromettersi nella proprietà per raggiungere l’amata, di nascosto dal genitore contrarioso.
Recentemente è stata pubblicata anche una canzone di un giovane cantautore napoletano – Joe Mallo – dedicata proprio ai “Cane ‘e canciell”, della quale abbiamo riportato la strofa più significativa.
Ogni parola facc’ ‘o maciell – (Ad ogni parola faccio un macello)
‘Ncopp’ ‘a ogni traccia frà me martielle – (Su di ogni argomento, fratello mi dai addosso)
Te magno ‘ncapa fa passà ‘o tiempo – (Ti sovrasto per passare il tempo)
Fà n’ate allucco cane ‘e canciello – (Fai un altro urlo, cane di cancello)
Cane ‘e canciello…. – (Cane di cancello)
Da qualche mese a Sessa Aurunca va in scena una trasposizione in chiave moderna della favola dei “cane ‘e canciell”; in che modo?
Semplice, sono stati sguinzagliati un discreto gruppetto di cani da cancello, ma questa volta all’interno dei cortili virtuali dei social…quelli che al giorno d’oggi vengono definiti in gergo tecnico “TROLL”, con il chiaro compito di abbattere il dissenso verso il politico dominante dell’area aurunca, il vecchio volpone Gennaro Oliviero, detto Gennarino ò’president’, dai suoi concittadini in tono scherzoso ed affettuoso senza alcun dubbio, in onore alla alta carica politica ricoperta nella Regione Campania della undicesima legislatura.
Ma proviamo a fare un identikit del web-Troll, da noi simpaticamente definito “cane ‘e canciell”. Chi è veramente il Troll in ambito internatuta?
Per conoscerlo meglio vi riportiamo la definizione della Prof. Rosa Giuffrè – consulente per la comunicazione digitale e docente, esperta del settore: “Il troll è un personaggio legato ai racconti delle fiabe scandinave, è un folletto, un orco solitario e dispettoso che agisce solo per distruggere e dare fastidio. Con lo stesso termine, in gergo internet, viene definito troll (e nei casi più violenti anche ‘Internet Hater’) la persona che interagisce con gli altri utenti online usando commenti o post provocatori e spesso volutamente fuori tema perché il fine non è quello di alimentare una sana discussione, o di costruire un discorso critico o costruttivo, ma di intervenire per disturbare, insultare, fomentare i così detti ‘flame’ cioè delle ‘fiammate’ di commenti”.
Ed è esattamente quello che avviene ultimamente nel limitato spazio del web sessano e dintorni, in ogni occasione (post) nella quale si ipotizzano delle responsabilità politiche nella gestione delle cose pubbliche, appena-appena attribuibili al nostro Gennarino o’ president’ o al sottobosco amministrativo che fa riferimento a lui. E quindi via con le incursioni dei nostri Troll, i quali si danno convegno sotto ogni post sgradito, citandosi reciprocamente e sbeffeggiando coloro che la pensano diversamente, portando disturbo delle discussioni, chiudendo quasi sempre con gli insulti.
Come avvenuto proprio un paio di giorni fa in un post del candidato Italo Calenzo, sotto al quale la signora Oliviero (sorella de ò’President’) ha dato più volte del cretino ad un giovane cantante lirico colpevole di non apprezzare politicamente l’adorato “fratellone”…e non “fratacchione” alla De Luca maniera.
In effetti, a navigare bene il web aurunco, è proprio la “Oliviero sister” a coordinare le orde dei Troll, al suo segnale, sovente si scatenano i “cane ‘e canciell”, e a farle da spalla è la passionaria democratica/aurunca Tommasina Casale, già assessore in una delle giunte Sasso e dopo la “cacciata” da quell’amministrazione, divenuta nemica giurata di Silvio Sasso e subito dopo addetta stampa di Gennarino o’ President’ con tanto di scrivania finto noce negli uffici del centro direzionale…fino a divenire, assieme alla signora Maria, la coppia di amazzoni personali del presidente pronte alla pugna multimediale in servizio permanente effettivo.
A loro si uniscono vari personaggi, veri o presunti veri, che abbiamo assemblato in una breve raccolta trollesca, e che sono il vero e proprio branco famelico dei “cani è canciell”; coloro che fiutano l’odore del sangue (virtuale) ed azzannano veloci il dissenso dal pensiero unico olivieriano…sono ospiti fissi anche dei commenti agli articoli di AppiaPolis, con nostro enorme piacere!
La partita però è molto aperta, perché ai Troll “pro-Oliviero”, si stanno contrapponendo alcuni altri Troll “contro”, che dalle loro pagine social punzecchiano o’ president’, scatenando la puntuale reazione dei “can’ è canciell”. L’elenco quindi si allunga giorno per giorno andando ad occupare spazi sempre più grandi; oggi si forma la testuggine in difesa di Italo Calenzo, ex vice sindaco di una giunta di centro destra ma sicuro candidato nella compagine di Oliviero, oppure in supporto di ciò che pubblica il dott. Giuseppe Forte che con la sua Forza Italia sta preparando una lista in supporto sempre ad Oliviero…per cui, ieri eri nemico ma oggi sei fratello, fino ad incursioni contro l’ingombrante antagonista mondragonese Giovanni Zannini, ma anche contro il sindaco di Francolise Gaetano Tessitore colpevole di più reati: per primo l’essere medico in servizio al San Rocco di Sessa e
non aver giurato fedeltà al dominus sessano; secondo colpevole di aver aperto un Hub vaccinale nel suo comune e che peraltro è anche funzionale ed efficiente a differenza di quella schifezza messa su a Sessa – nonostante l’impegno che ci stanno mettendo gli operatori i quali fanno le nozze con i fichi secchi; e terzo, avere appoggiato Giovanni Zannini alle regionali ed essergli addirittura rimasto vicino…politicamente.
Inaudito, inconcepibile…meritevole di essere masticato e sputato via dai Troll!
In fin dei conti, i Troll multimediali aurunci, con il loro vomitare odio ed offese verso chi non è allineato sono ben lontani dal compito al quale vorrebbero assolvere…a questo punto non sappiamo se incaricati da Gennarino ò’President’ o in perfetta autonomia servilistica verso il grande capo che assicura loro le briciole per la sussistenza giornaliera. Niente di più che dei normalissimi lacchè – ma a Napoli si chiamano diversamente – i quali svolgono un pessimo servizio al loro padrone, che è ben noto, invece, per la sua finissima strategia e che, abbiamo una vaga sensazione, abbia perso il controllo sul piccolo esercito di Troll e congiunti azzannatori, ricavandone irrimediabili figuracce.
Lontani dalla realtà quindi, ma lontani anche dalla fantasia; i Troll sessani non si avvicinano neanche alla caricatura inventata da Maurizio Crozza, dedicata alla peggior feccia di internet, quel personaggio dal nome di Napalm51 che scimmiotta appunto i Troll del web che si occupano solo di ciò che colpisce la “pancia della gente”, sguazzando nel populismo più esilarante che si possa solo concepire.
Un consiglio ai naviganti: quando vi imbattete in questi Troll, non dategli spazio, ignorate le loro provocazioni che mirano solo ad ottenere visibilità per loro e per chi gli tiene il guinzaglio buttando tutto nella classica caciara, e sopratutto..…segnalate i profili ai gestori dei social.
Gennarino ò’President’, se fossimo in te, sarebbe proprio il caso di dirlo: “MANNAGG’ ‘E CANE ‘E CANCIELL’!!!”
Ma perché vi rode che un giovane appena ventenne si è costruito un suo avvenire politico da solo e senza l’appoggio di terzi già politicizzati,fino ad occupare oggi un ruolo invidiato da tutti?comunque esorto i miei amici e compagni di viaggio politico a non raccogliere gli insulti,tanto sono i fatti che contano e le chiacchiere lasciamole agli altri.
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