NAPOLI – Pedagogia “on the road”, educazione a distanza e formazione permanente di prossimità: come immaginare in concreto un’altra scuola possibile tra segni (lasciati dalla pandemia), sogni e bisogni (della comunità educante tutta)? È l’orizzonte del webinar di quattro ore – 15.00-19.00 su piattaforma Zoom – dedicato alle sfide pedagogiche del futuro che chiuderà, mercoledì 19 maggio la prima parte del per/corso di formazione sulla Reading Literacy «Educ/azione alla libertà: il mondo salvato dai ragazzini e dai libri», promosso dall’Associazione Culturale Kolibrì Napoli, in collaborazione con l’ente nazionale di formazione Agita Teatro, la rivista Andersen-il mondo dell’infanzia e l’Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa” con il sostegno del CEPELL, il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per la Cultura. L’iniziativa, che rilascia agli insegnanti crediti riconosciuti dal MIUR e dal MIC e ha coinvolto, da dicembre ad oggi, oltre duecento partecipanti – docenti, scrittori, bibliotecari, librai, educatori, operatori culturali e studenti universitari – vedrà confrontarsi su temi di pedagogia “militante”, arti in gioco (a scuola, a casa, in biblioteca, al museo) e filiera editoriale specializzata per l’infanzia e la gioventù autorevoli testimoni: il pedagogista e maestro elementare Cesare Moreno; la Docente di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università “Suor Orsola Benincasa” Paola Villani, l’operatrice teatrale e regista Loredana Perissinotto, il formatore e operatore teatrale Salvatore Guadagnuolo, la direttrice della rivista Andersen Barbara Schiaffino, la giornalista, formatrice e autrice Donatella Trotta, il critico teatrale e matematico Claudio Facchinelli, lo scrittore Antonio Ferrara e la musicista, compositrice e autrice Elisabetta Garilli. Il corso si concluderà con la festa/festival finale del premio “Procida-Il mondo salvato dai ragazzini” in programma lunedì 27 e martedì 28 settembre sull’isola di Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022, quale gioiosa anticipazione degli eventi celebrativi dell’intero anno, per poi riprendere il suo cammino formativo, culturale e di inclusione sociale che mette al centro la comunità educante, non soltanto campana, in dialogo con i protagonisti della migliore civiltà dell’infanzia contemporanea e della filiera dell’editoria per ragazzi, per sensibilizzare tutti gli operatori sociali sull’importanza cruciale di una educazione precoce e permanente al libro e alla lettura attraverso Focus Group, incontri e attività laboratoriali condivise e replicabili, che affrontano diversi ambiti (dalla musica alla poesia, dal teatro alle arti, dalla narrazione e dalla scrittura creativa alle neuroscienze) per attuare, attraverso il dialogo tra i saperi, una metodologia trasformativa volta alla trasformazione educative: diventata ancora più urgente nella ricostruzione post pandemica. L’incontro è aperto anche ai non corsisti, fino a esaurimento posti in piattaforma Zoom.