CASTEL VOLTURNO – Da anni le donne chiedono che tamponi e assorbenti vengano considerati PRODOTTI ESSENZIALI. La questione della cosiddetta “Tampon Tax” è approdata a Castel Volturno, dove la Dott.ssa Leda Tonziello ha proposto all’amministrazione comunale la riduzione dell’IVA al 4% su prodotti igienici femminili.
L’iniziativa ha riscosso subito interesse, facendo registrare immediatamente l’adesione dell’Assessora D’Ausilio e delle Consigliere comunali Rosa Raimondo, Anastasia Concetta Petrella, Veronica Sara Sperlongano e Francesca Luongo.
“Le amministratrici locali si sono dette entusiaste circa la riduzione dell’imposta sui prodotti igienici femminili essenziali. Si sono inoltre, dimostrate sensibili verso il fenomeno della povertà mestruale, ovvero il disagio, soprattutto per ragioni economiche, di potersi garantire un’igiene adeguata durante tutto il periodo mestruale attraverso appositi dispositivi sanitari.” Questo quanto dichiarato dalla Tonziello, che ha precisato: “In Italia i prodotti sanitari per il ciclo mestruale, nonostante costituiscano un bene primario, sono equiparati a beni di lusso, poiché sottoposti all’Iva del 22% cioè l’aliquota massima contemplata dal nostro sistema fiscale. Per tale motivo la proposta punta anche all’introduzione di ASSORBENTI GRATUITI e BIODEGRADABILI NELLE SCUOLE PER LE STUDENTESSE.”
“Parità di genere ed ecosostenibilità sono concetti importantissimi, e la sensibilizzazione su tematiche di questo tipo non può coinvolgere le sole donne. Le battaglie per l’uguaglianza e per il rispetto dell’ambiente, – ha concluso la Professoressa – devono condurci uniti verso obiettivi pluricondivisi. A tal proposito il sindaco e la giunta sono stati invitati ad impegnarsi a «verificare la possibilità» che nelle farmacie si applichino prezzi con Iva ridotta, e a porre in essere tutte le iniziative volte alla garanzia di beni da considerarsi primari, senza mai dimenticare l’ecosostenibilitá ambientale.”