(f.n.) – Un disegno futurista di tutto rispetto, quello che stanno elaborando le menti geniali, che presiedono ai destini del PO San Rocco di Sessa Aurunca…Visto che i lavori di restauro e sistemazione dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione sono finalmente terminati e, poiché corre voce che sia in programma, per il prossimo futuro, una delle solite visite, diciamo “a sorpresa” del governatore De Luca, pare che la Direzione, non si comprende se, generale, sanitaria, de facto o di concerto, abbiano deciso di far coincidere la visita di De Luca, con l’inaugurazione del nuovo reparto. Il fatto che non vi siano letti a sufficienza, non costituisce un problema, perché se li faranno prestare da qualche altro reparto, il fatto che non vi sia personale sufficiente evidentemente non conta, oppure ci penserà l’art director Celentano, a metterci la solita pezza a colori e saranno tutti contenti e soddisfatti, in fila per due a reggere la coda a De Luca, ma non finisce qui…Infatti, proprio dalle parti della Rianimazione, terreno accidentato sulle cui zolle rimosse, sono inciampati i destini dei vari aspiranti direttori ff, pare che siano in fantastica elaborazione, cambiamenti di una certa importanza, oltre che assai “azzardosi”…Ebbene, pare che le ansie “carrierizie” di qualcuno, abbiano ispirato pericolosi disegni futuristi, che se dovessero concretizzarsi, la direzione strategica e quella ospedaliera, avrebbero un carico di rogne da sbrigare, di tutto rispetto…Si vocifera infatti e con una certa insistenza che si starebbe ipotizzando di dividere il primariato di Anestesia e Rianimazione, in due tronconi e quindi creare due primariati…come nella migliore tradizione clientelare…accussì nisciun se piglia collera…Fatto inconsueto e non previsto, laddove non si osi considerare un precedente da sbandierare (e vorremmo vedere chi avesse gli attributi per farlo, qualora i due designati avessero tutte le carte a posto per pretendere) quello che interessò i famosi prof Coscioni e Iesu e la Cardiochirurgia dell’AO salernitana, divisa in due, tra le critiche “universali”. Ebbene…modestamente, il San Rocco, nel suo piccolo immenso, vorrebbe emulare il Ruggi d’Aragona?…E chi sarebbero i due primari ipotetici, qualora le chiacchiere avessero un fondamento di verità?, ma… naturalmente uno dovrebbe essere Biagio Raucci, diventerebbe infatti assai arduo, se non impossibile, eliminarlo e l’altro?, secondo i più temerari addirittura il figlio dell’attuale responsabile facente funzioni, Domenico Bova che, come ricordiamo successe a se stesso in virtù di un volo dialettico-pindarico della Ds, per i più speranzosi invece, dovrebbe essere Domenico Perretta…Sognare non è un peccato, sarebbe invece un peccato che si osasse tanto, contravvenendo in pieno ad ogni regola…Innanzitutto l’atto aziendale diventerebbe carta straccia e quindi il Dg Russo continuerebbe a smentire se stesso…Infatti quella Unità Operativa, per essere in regola può dotarsi di un solo responsabile ff fino all’espletamento dell’avviso pubblico e quel responsabile ff, non può essere altri che il dirigente Biagio Raucci, che, consentiteci di dire… sembra vivere in un altro pianeta….e come si dice a Oxford “o fatt nun è o suoie”. Il resto a breve…Hasta la vista!