PIEDIMONTE MATESE – (mi.ma) “ Ci permettiamo di ricordare alla dott.ssa Palmeri che lei stessa, come centinaia di altri cittadini, nel 2018 ha votato alle primarie nella sede del PD, pur non essendo ovviamente tesserata”. Non si è fatta attendere la replica del partito democratico di Piedimonte Matese alla presa di posizione dell’ex assessore regionale in merito alla sua contrarietà alle primarie, oggetto dei uno dei motivi che ha portato allo strappo con il PD, nel confronto avviato da pochi giorni. Partito che precisa ancora in una nota : “abbiamo parlato e proposto primarie aperte e non solo agli iscritti”. Ma ci corre l’obbligo di precisare altro .Nella sede del PD – ricostruisce la nota del segretario Catarcio- si sono svolti due incontri, al primo ha partecipato anche la dott.ssa Palmeri, al secondo, invece, solo due suoi sostenitori che, forse, non hanno riferito con precisione il contenuto del confronto. Da parte dei rappresentanti del PD, infatti, si è ribadito l’interesse al confronto con tutte le forze cittadine che vogliano dare un contributo al rilancio ma su un piano di pari dignità. Quando da parte dei suoi sostenitori si è proposta la candidatura di Sonia Palmeri a sindaco, il segretario Catarcio ha espresso compiacimento ma ha anche aggiunto che, se nell’ambito del confronto con altri partiti e forze sociali ci dovesse essere la proposta di un’altra candidatura sindacale, si valuterà e, nel caso non si trovasse la convergenza, non ha escluso il ricorso ad elezioni primarie. Naturalmente è stato più volte chiarito che le primarie sono aperte a tutti i cittadini e non solo ai tesserati di partito come è sempre avvenuto nella storia del partito democratico ed ancora prima dell’Ulivo di Prodi ” termina la nota.
Ma ancora che parla il PD cittadino con tutto Catarcio?? Ma lo capiscono che non sono della partita o gli si deve fare il disegnino??
Ma veramente il PD pensa di avere forza e voti per amministrare Piedimonte?? Dopo tutto quello che hanno combinato???
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