SANITA’ & NEWS… L’AVIS CASORIA INGLOBA L’AVIS NAPOLI 5, IL CARDARELLI MODIFICA LA CONVENZIONE E MOLTIPLICA IL BUDGET…

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(f.n.) – La Sanità campana somiglia decisamente ad un arcipelago assai variegato e costituito da repubbliche indipendenti…ogni struttura sanitaria riesce a stupirci per l’originalità delle sue iniziative o decisioni. Prendiamo l’Aorn “A.Cardarelli”, la più grande Azienda Ospedaliera del Mezzogiorno, che qualche giorno fa, ha deliberato una nuova convenzione con l’Avis di Casoria, per l’approvvigionamento di sangue ed emoderivati, aumentando notevolmente le imputazioni contabili rispetto alla precedente convenzione. Il motivo addotto dal proponente, direttore della UOC Affari Generali e Patrimonio, dottor Massimo Barresi contemplato nella delibera 567 del 30 aprile u.s., risiede nell’incorporazione delle attività dell’Avis comprensoriale Napoli 5, nell’Avis Casoria. Il direttore Barresi a sua volta, era stato informato dal direttore del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, dottor Michele Vacca della cessata attività dell’Avis Napoli 5 e della necessità di integrazione dell’onere economico dovuto all’Avis Casoria, tenuto conto appunto che l’attività Avis Napoli 5 era confluita nella suddetta. Il budget complessivo passa quindi da 52.800 euro della prima convenzione a 52.800 più 862.200 euro per l’anno 2021 e 2022, della seconda. Per completezza di informazione, risulterebbe, anche se la cosa a quanto pare, è soltanto un particolare trascurabile, che l’Avis Napoli 5 avesse cessato le attività, perché espulsa dall’Avis nazionale, dopo l’operazione della Guardia di Finanza del 15 febbraio u.s. ed assorbita quindi dall’Avis di Casoria, ma…la domanda sorge spontanea: essendo detta Avis, comunale, ci chiediamo come abbia potuto incorporare un’Avis di livello superiore, anche se l’organizzazione Avis sul territorio campano, sovente ha offerto spunti all’immaginazione che, più di una volta si è lasciata andare a fantastiche ipotesi…della serie: vi sono realtà in cui tutto è possibile ed anche il contrario di tutto…  L’Avis di Casoria quindi, dopo questa corposa convenzione, avrà molto da fare nei prossimi mesi…Sul fondo del barile però, si agitano interrogativi senza risposta, del tipo…Se l’Aorn Cardarelli aveva maturato l’intenzione di redistribuire il budget destinato all’Avis Napoli 5, per quale motivo, ha deciso di destinare una somma così importante soltanto all’Avis di Casoria e non a tutte le Avis convenzionate con l’Azienda? Quali potrebbero essere le motivazioni che ci auguriamo risultino inossidabili?, a meno che, anche questi interrogativi, non siano destinati a restare sullo sfondo grigio del sistema, senza risposta alcuna. Hasta la vista!