AFAM, LA SECONDA FASCIA ‘PROMOSSA’ IN PRIMA

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La Legge di Bilancio 2020 ha messo in campo per il comparto dell’Alta Formazione Artistica e Musicale – con la spinta del Ministro Manfredi – un’azione piena e decisa, per la prima volta in maniera così articolata, nell’ottica di ridare slancio ed energia ad un settore vitale per la cultura dell’intero sistema Paese. Una programmazione che ha visto impegnato anche il Pd e di cui oggi, nel 2021, raccogliamo i risultati, come dimostra la trasformazione di tutte le cattedre di seconda fascia del comparto AFAM in prima fascia, tramite un decreto ministeriale, firmato proprio pochi giorni fa, dalla Ministra Messa”. Lo dichiara Camilla Sgambato, componente della direzione nazionale del Partito Democratico. Infatti, in questo periodo, si stanno rendendo attuative una serie di norme per il settore AFAM, derivate direttamente dall’approvazione della Finanziaria, che riguardano il diritto allo studio, il sostegno alla ricerca, l’ampliamento dell’organico atteso ormai da tantissimi anni, il processo di statizzazione di alcune Istituzioni, la creazione di nuove figure tecniche di supporto alla docenza, le iniziative a favore degli studenti disabili. In questo quadro di riordino e riassetto generale, si iscrive la soluzione di un’annosa vicenda, quella delle seconde fasce del comparto AFAM che da anni subivano una ingiusta discriminazione giuridico-economica, a parità di obblighi contrattuali, che finalmente è stata sanata con la trasformazione di tutte le cattedre di seconda fascia in prima, tramite un decreto ministeriale, firmato proprio pochi giorni fa dalla Ministra Messa. Finalmente si chiude una vicenda lunga e conflittuale, che ho seguito personalmente: un plauso al Ministro Manfredi che ha predisposto l’iter normativo, giunto a conclusione con il rapido intervento della Ministra Messa”, continua la dirigente democratica, già responsabile nazionale Scuola del Pd fino a qualche mese fa. Le Istituzioni di Alta Formazione, Artistica e Musicale sono vetrine dell’Italia all’estero e il numero degli studenti stranieri che si iscrivono è in assoluto uno dei più alti rispetto a tutte le altre Istituzioni Universitarie. Dare dignità ai docenti, riconoscere i loro diritti nell’esercizio della funzione docente equivale a rendere più forti e più ‘giuste’ le Istituzioni AFAM, depositarie di un bene prezioso, quale la formazione dei giovani studenti, talenti ed eccellenze in campo artistico, musicale e coreutico della nostra nazione”, conclude Sgambato (Pd).