FORZA ITALIA A SESSA FARA’ LA SPALLA ELETTORALE A GENNARO OLIVIERO PER LE COMUNALI, ALLA FACCIA DI CALDORO, DELLE SUE LINEE PROGRAMMATICHE E DEI SUOI PROCLAMI!
– di Salvatore Zinno –
Stefano Caldoro, già Governatore della Campania e “abituale” candidato contro De Luca alle regionali, lancia una sua crociata per le prossime elezioni comunali di ottobre in Campania.
Il capo dell’opposizione in Consiglio Regionale, con un intervista ad una emittente televisiva locale di qualche giorno fa, dichiara: “La mia intenzione è quella di condividere una battaglia contro le false liste civiche, quelle che nascondono interessi non chiari, opachi, dove spesso c’è il voto di scambio. Il civismo vero è un’altra storia. Chiedo a tutti, nel centrodestra e nel centrosinistra di autoregolarsi e firmare un documento nel quale ci si impegna a non fare più di 5 liste civiche per coalizione. Sarebbe una risposta della politica per fermare operazioni legate ad interessi personali o peggio…”!
Abbastanza chiaro nelle intenzioni; non trovate?
Peccato che a Sessa Aurunca, comune interessato dal rinnovo del consiglio comunale di ottobre prossimo, i coordinatori provinciali e cittadini non siano della stessa opinione di Caldoro…eppure si sono sempre vantati di avere un ottimo rapporto ed un contatto diretto con l’ex Ministro e Governatore della Campania, tanto da pubblicizzare sempre le visite che “l’amico Stefano”, in forma privata o per le festività natalizie, effettuava a Sessa ospite del dott. Giuseppe Forte.
Esatto, di lui parliamo e del suo piccolo e corazzato clan familiare, assurto a “gestore e padrone” del partito di Forza Italia nelle lande sessane.
Giuseppe Forte, dopo essere stato commissario cittadino è stato nominato co-coordinatore provinciale del partito da Giorgio Magliocca ed a sua volta ha ceduto il posto al nipote Enrico Forte nella funzione di coordinatore cittadino di Sessa Aurunca, non prima di aver piazzato il figlio Francesco a lavorare al gruppo parlamentare di Forza Italia a Roma e la figlia Amelia nella lista del partito alle scorse regionali, che la videro classificarsi come la prima dei non eletti in coda all’altro “amico e sodale” Massimo Grimaldi.
In un quadro di così ortodossa fede nel partito, il co-coordinatore provinciale ed il suo alter ego comunale cosa pensano di fare alle prossime elezioni comunali sessane? Non la costruzione di una coalizione forte di centro destra, non l’individuazione di un autorevole candidatura a sindaco espressione del partito da loro rappresentato, bensì di fare la stampella al caimano locale Gennaro Oliviero, deciso a fare il tutto esaurito al primo colpo.
Ebbene si, è proprio a questo che si sta lavorando dalle parti di “Forza Italia – Sessa Aurunca”, ad una lista civica in appoggio al candidato sindaco di Gennaro Oliviero e del partito democratico, finendo per fare le comparse in una commedia per nulla divertente che ambisce ad avere come gran finale l’occupazione militare del comune sessano da parte del Presidente del Consiglio Regionale e della sua ristretta schiera di fedeli esecutori. Perché, come ci spiegano da alcuni ambienti politici “minori” sessani, la prossima consiliatura dovrà gestire i lavori del “Grande progetto Bandiera Blu” oltre che i fondi messi in campo dalla Regione Campania per il “master plan del litorale domizio”; per il quale è già pronto il nuovo sacco della riviera domiziana ad opera di un imprenditore locale (forse due) che possiede centinaia di ettari di terreno in zone strategiche sulle quali però è imposto il vincolo paesaggistico della legge Galasso…sull’abbattimento del quale, la politica della Regione Campania, già dalla legislatura passata sta alacremente lavorando.
Stefano Caldoro, questo lo sa? E se lo sa, cosa ha da dire ai suoi affabilissimi ospiti aurunci, in merito al suo discorso sul voto di scambio, gli interessi opachi e le liste civiche?
Giorgio Magliocca, è consapevole di aver nominato co-coordinatore provinciale un uomo che lavora palesemente contro gli interessi ufficiali del partito da egli rappresentato?
Domande alle quali cerchiamo una risposta ufficiale, anche perché, per queste “manovre” locali, con buona probabilità il centro destra a Sessa non presenterà alcuna coalizione per le prossime elezioni amministrative…risultato a dir poco fallimentare per un co-coordinatore provinciale del posto, con ottime entrature verso i big del partito e con la figliola pronta a subentrare in Consiglio Regionale sotto la bandiera di Forza Italia, allorquando o allorché (si vedrà) Massimo Grimaldi dovesse proseguire la sua carriera politica verso altri alti scranni.
A quanto pare, dalle voci che si raccolgono in città, il bandolo della matassa starebbe nella “nuova” rottura che si è consumata tra Giuseppe Forte e Luigi Tommasino, quest’ultimo, agli occhi della gente il più naturale candidato sindaco per una coalizione di centro destra. E a dirla tutta, fino a pochi mesi fa, anche il candidato del corporazione dei Forte…infatti alle regionali di settembre scorso, Tommasino si spese molto per la candidata Amelia Forte e venne ricambiato con diverse dichiarazioni ufficiali dal capo famiglia Forte, circa la certezza che Luigi Tommasino fosse il loro candidato sindaco con tanto di “pollici su” e “cuoricini” a corredo; ci sono state inviate le foto dei commenti sui social—per cui: “carta canta”!
Nonostante le varie scaramucce capitate negli anni tra i due, miste a piccole gelosie personali e comportamenti poco lineari – ricorderete quando Forte attaccò Tommasino per le posizioni critiche di quest’ultime verso gli affari di Michele Schiavone, all’epoca datore di lavoro del dott. Forte ( Leggi quì )– e le conseguenti pax augustee che venivano imposte per interessi elettorali, i dissapori veri non sono stati mai sopiti.
Ciò nonostante, il capo famiglia Forte sta da settimane convocando persone a lui ipoteticamente vicine per proporgli di entrare a far parte della costituenda lista civica per appoggiare il candidato sindaco di Gennaro Oliviero…chiunque esso sia. Qualche timida adesione è stata anche registrata per ora, ma tanti sono stati i rifiuti “con Oliviero mai”, raccolti da Giuseppe Forte, ma non si è certo lasciato smontare e prosegue spedito verso il mese di ottobre! Con la preparazione di una lista civica della quale in tanti, in città, si chiedono il senso politico piuttosto che le vere motivazioni di interesse che possa nascondere tra le immancabili righe scritte in piccolo del contratto tra Forte e Oliviero.
Detto ciò, davvero ci chiediamo cosa “Il civismo” per Giuseppe ed Enrico Forte, e ci chiediamo anche se non sia il caso che su questo tema, il loro grande amico Stefano Caldoro non impartisca loro qualche lezione privata per rinfrescare alcuni concetti di base dell’appartenenza ad un partito politico…e non al circolo del dopolavoro dei fenomeni da baraccone.
AppiaPolis, attende fremente una dichiarazione di rettifica dai diretti interessati….e perché no, una presa di posizione dei vertici provinciali e regionali di Forza Italia: Giorgio Magliocca e Stefano Caldoro.
Attenderemo invano oppure la grande accozzaglia elettorale tra il PD di Oliviero e la Forza Italia dei Forte’S family è stata già benedetta dai vari: Magliocca, Caldoro, De Siano e Grimaldi?
Vi terremo aggiornati….stay tuned!