RIPULITA LA FOCE DEL GARIGLIANO NEL COMUNE DI SESSA AURUNCA…CON UN FUORI PROGRAMMA NEL FINALE DI GIORNATA
di Giulia Bosco
E’ stato un sabato di impegno civile e di festa quello appena trascorso nel comune di Sessa Aurunca, più precisamente in località “Punta a Fiume”, alla foce del fiume Garigliano, dove circa quattrocento volontari provenienti da tutta la regione si sono dati appuntamento per raccogliere immondizia…hanno dato così vita alla seconda edizione della operazione “foce pulita” ( Leggi quì ) voluta dal presidente regionale di Plastic Free, Renato Venezia.
Un sabato atipico agli occhi di “normali cittadini, ma non per i tanti attivisti del movimento Plastic Free che da qualche anno, con appuntamenti preordinati, si danno appuntamento in luoghi particolarmente degradati del nostro paese e si danno da fare per raccogliere quanti più rifiuti possibili provando a ri-donare un minimo di dignità ai luoghi ed all’ambiente.
Così è stato anche per la foce del fiume Garigliano lì dove si immette nelle azzurre acque del mar Tirreno, sulla cui spiaggia, sia a seguito delle piene del fiume che dopo le forti mareggiate, si accumulano quantità enormi di rifiuti perlopiù di plastica, trasportati dalle correnti interne e marine provenienti dall’azione scellerata dell’uomo nella gestione dei rifiuti e nello scarsissimo rispetto verso l’ambiente che lo ospita.
Diverse decine di quintali di rifiuti raccolti dai volontari, dicevamo, testimoniato dalla interminabile fila di sacconi pieni di ogni nefandezza, lungo la linea di costa della bella spiaggia sessana, alle cui spalle svetta rigogliosa la mitica “pineta” e la zona retrodunale autoctona.
Alla manifestazione hanno preso parte attivisti provenienti da tutta la regione, ma anche rappresentanti delle associazioni locali di Legambiente e della protezione Civile di Carmine Venasco, oltre a numerosi cittadini residenti nei comuni di Sessa Aurunca, Cellole e anche Minturno…presenti anche alcuni rappresentanti della Polizia Municipale sessana che si sono preoccupati di fornire il supporto logistico agli organizzatori della manifestazione per le fasi di smaltimenti dei rifiuti raccolti.
Positivo apprezzamento anche da parte del Commissario Prefettizio di Sessa Aurunca Andrea Cantadori, che ha plaudito all’opera di volontariato civile ribadendo il principio per il quale “la scarsa coscienza ambientale di troppe persone” genera questi danni ambientali le cui conseguenze vengono pagate dalla collettività.
Da sabato, il comune di Sessa Aurunca avrà un pezzetto di territorio più presentabile rispetto alle decine e decine di micro-discariche che ne asfissiano il territorio e di cui, questo giornale, scrive da troppo tempo senza che si inneschi un tanto atteso risveglio delle coscienze né tantomeno un doveroso pugno di ferro da parte degli organi preposti alla vigilanza del territorio.
In finale di manifestazione, quando i volontari, stanchi e sudati, si concedevano un meritato selfie di gruppo mostrando la sterminata fila di sacchi della spazzatura ricolmi a mo’ di vincitore con ai piedi il vinto…c’è stata una comparsata politica che, riportata di gran fretta alle orecchie del dominus locale, ha creato un po’ di imbarazzo. Ha fatto capolino infatti, tra la messe di sacconi mi monnezza, il consigliere regionale Giovanni Zannini che dalla confinante Mondragone è venuto a portare vicinanza ai volontari…occupando fugacemente il palcoscenico del presidente Oliviero, il quale da duce incontrastato del comune aurunco, mal digerisce le intromissioni di suoi competitor politici…ma Zannini, si sa, soffre di una terribile forma di “semprepresentismo”, che lo ha portato non a caso a diventare il più votato dei casertani…
Appuntamento al prossimo anno per il Plastic Free della foce del Garigliano numero tre!
