NAPOLI ‒ Guardare negli occhi Frida Kahlo come se fosse una magia. Punta tutto sull’incanto e le suggestioni della tecnologia interattiva 10D e dei dipinti animati la mostra multimediale Frida Kahlo – Il Caos Dentro, organizzata da Navigare S.r.l., per un viaggio totale e immersivo nella vita della celebre pittrice messicana scomparsa quasi 70 anni fa. Originale, icona di ribellione, di passione e di stile, Frida Kahlo è stata raccontata in tutto il mondo, ma mai così da vicino come in questa mostra che farà tappa a Napoli, dall’11 settembre 2021 al 9 gennaio 2022 nel monumentale Palazzo Fondi.
Nel Caos Dentro, infatti, la tecnologia è la porta di accesso all’universo della vibrante personalità della donna e dell’artista. Senza dubbio unica è l’esperienza della speciale sala cinema 10D con effetti speciali sonori e tattili, allestita per la proiezione del film di animazione tridimensionale Frida Kahlo – Il Viaggio (DNArtTheMovie) realizzato per la mostra.
Seduto comodamente in poltrona, lo spettatore avrà la sensazione di muoversi in prima persona, come trasportato da una macchina del tempo a Città del Messico, insieme a Frida, guardando e sentendo ciò che lei vedeva e sentiva.
Le immagini in movimento sono un’altra importante particolarità della mostra multisensoriale, che scandisce le diversi fasi della vita e dell’arte di Frida. Spicca, nei 700 mq di esposizione, il celebre Autoritratto con Bonito (1941), uno dei capolavori dell’artista, interamente animato e quindi di grande impatto visivo ed emozionale per il pieno coinvolgimento dello spettatore.
Ad arricchire la mostra, non solo effetti speciali. L’amorevole indagine sul vorticoso mondo di Frida, in diverse fasi della sua vita, propone anche la ricostruzione di alcuni ambienti di Casa Azul, dove Frida visse, e numerosi tesori provenienti da collezioni pubbliche e private: l’opera originale di Frida Kahlo Piden aeroplanos y les dan alas de petate, lettere e pagine di diario, murales, francobolli e opere celebrative, video, abiti, accessori e gioielli tipici della cultura messicana e tanto amati dall’artista. Non ultime, poi, le centinaia di fotografie con cui il grande Leo Matiz immortalò la femminilità della giovane amica Frida.