(f.n.) – Difficile da comprendere e da giustificare, per una serie di motivi, la scarsa affluenza registrata questa mattina, al centro vaccinale di Marcianise, dove è stato organizzato un open day, riservato alla fascia di età 60-69 anni per la somministrazione del solo vaccino Astra Zeneca. L’ingresso era riservato ai residenti nei Comuni del distretto 16 (Marcianise, Capodrise, Macerata Campania, Portico di Caserta, Recale, San Marco Evangelista), secondo un calendario inserito nella nota che il Dg dell’Asl, Ferdinando Russo, ha inviato in data 26 aprile u.s. ai sindaci interessati che… se non si fossero affrettati a pubblicizzare la nota dell’Asl sulla loro pagina facebook, nella speranza che tutti i cittadini interessati andassero a leggere, ci si chiede in quanti si sarebbero presentati questa mattina, al Centro vaccinale di Marcianise. Rimane in fondo al pozzo la speranza chimerica che ogni cittadino dei Comuni del distretto 16, di età compresa tra i 60 e i 69 anni sia stato invitato dall’Asl, tramite un efficientissimo servizio sms…anche se lo riteniamo assai improbabile. Purtroppo siamo costretti a registrare che la comunicazione istituzionale, per quanto concerne l’Asl di Caserta, è qualcosa che ondeggia tra i segnali di fumo e il tam tam scarsamente ritmico, ma il più delle volte è affidata al caso fortuito, al sentito dire e al passaparola ed anche nel caso di specie in cui, una nota relativa al piano vaccinale, che in un momento nevralgico come quello che stiamo affrontando, avrebbe dovuto essere diramata in maniera capillare e con gli opportuni suggerimenti, non ultimi quelli che contemplano l’assoluta necessità della vaccinazione stessa, ci siamo trovati dinanzi ad una organizzazione della comunicazione in ciabatte di tela, con il rischio della pioggia…e forse qualcuno non si è ancora accorto che…là fuori chiove a zeffunn… Ovviamente a nessuno dei grandi organizzatori è punta vaghezza di riflettere sul rischio a monte, di una parziale defezione a prescindere, da parte di molti cittadini, oppressi dal bombardamento mediatico contro il vaccino Astra Zeneca, che avrebbe richiesto, in una società appena appena normale, soprattutto da parte dell’Asl, l’esigenza di una controinformazione intelligente ed orientata soprattutto a ripristinare nell’immaginario collettivo, la lucidità e l’equilibrio necessario ad una valutazione oggettiva dei rischi reali. Non abbiamo invece contezza alcuna di qualcosa che somigli ad un piano di comunicazione, degno di questo nome e che non sia invece la “summa” di giochetti e sotterfugi e tentativi patetici di far parlare il cinese a chi a malapena ricorda la madre lingua. I risultati che si spalmano sotto agli occhi di tutti…e sono quelli che abbiamo appena considerato, con l’aggiunta di un interrogativo: quanti di voi sono al corrente del fatto che da stamani è aperta la piattaforma vaccinale per la fascia d’età 50/59 anni? Hasta la suerte!
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