CASALUCE, APPROVATO IL PROGETTO PER I ‘LAVORI STRAORDINARI DI VIABILITA’ COMUNALE’

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CASALUCE – A costo di essere ripetitivi, ma dobbiamo riconoscere, ancora una volta, il merito del Commissario Rodà, dell’arch. Di Grazia e dello staff che li supporta. Il nostro riconoscimento va, soprattutto, alla loro capacità di ascolto, segno inequivocabile di una pubblica amministrazione che tende l’orecchio ai concittadini ed in particolare è capace di intercettare con sollecitudine le richieste di UpC. Con una recente delibera (allegata in calce), infatti, è stato approvato un progetto per “Lavori straordinari di viabilità comunale” che interesseranno varie strade di Casaluce caratterizzate da buche e avvallamenti, come UpC aveva documentato con rilievi fotografici. Ci siamo spesso definiti “sentinelle della legalità” e, coerentemente con questo appellativo di cui speriamo di fregiarci con merito, continuiamo con le segnalazioni che, ancora una volta, attengono alla viabilità e alla sicurezza. Ci riferiamo al Corso Vittorio Emanuele per il quale, già in passato, avevamo sottolineato l’esigenza di dissuasori di velocità. Da corso principale del paese, esso diviene spesso strada a percorrenza veloce dove automobilisti e centauri, noncuranti di essere in pieno centro abitato e in presenza di strisce pedonali,  sfrecciano ad alta velocità con il rischio di falciare l’ignaro pedone fiducioso nel diritto precedenza e nel fatto di occupare un attraversamento pedonale. Ma vi è di più, spesso la predetta strada viene percorsa nel senso vietato di marcia, o diviene pista per pericolose gare di velocità che giungono fino a via Carditello. La nostra denuncia intende avere una funzione preventiva di gravi sinistri che, soprattutto con l’approssimarsi della stagione estiva, potrebbero interessare questa strada. Pertanto, la presenza di dissuasori di velocità, magari associati in futuro ad impianti di videosorveglianza, potrà restituire al nostro corso la sua reale funzione di biglietto di presentazione di Casaluce e di luogo di passeggio come in ogni contesto civile che si rispetti.

la delibera https://bit.ly/3vhGBNZ

Prof. Antonio Cutillo