SANITÀ AURUNCA E LITORANEA…AFFARI, AUTISTI E STRAORDINARI…

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(f.n.) – Sanità litorale…sanità aurunca…forse sarebbe meglio limitarci a “sanità” e lasciare che il pensiero affondi nel vago, evitare le definizioni geografiche per questa realtà limacciosa che fa torto a sé stessa, che si rivolta e si rimescola dentro una gigantesca “cardarella”, spiaccicando con violenza, sullo sfondo grigio le brave persone, i medici valenti, gli operatori coscienziosi e la famosa “mission”, che da queste parti assume un significato sinistro…Ci si chiede infatti, a quale varietà di mission, rispondano quei bravi professionisti, dipendenti della sanità pubblica, che raddoppiano il loro stipendio, truffando sistematicamente il servizio pubblico, con manovre di una semplicità disarmante. Accade così che il bravo specialista ambulatoriale, socio più o meno occulto, di un centro diagnostico, d’accordo con il bravo medico di base, (il primo consiglia e suggerisce, il secondo avalla e avvia), prescriva allo stesso paziente, che ovviamente si fida, la bellezza di tre risonanze magnetiche per indagare sulla stessa area del corpo, modificando appena la dicitura e l’indicazione…e perché mai il paziente dovrebbe trovare originale che gli si prescrivano tre risonanze magnetiche e non dovrebbe fidarsi di quel bravo specialista che gli ha consigliato sua cognata e di quel bravo medico di famiglia, tanto buono, lo stesso da vent’anni, quello che curava pure mammà?…Cosa volete ne sappia il paziente che tra un bacino, una zona lombare e un addome inferiore, non vi sia poi  una grande differenza e l’esame sia uno solo, anche se viene contrabbandato per tre prestazioni diverse? Morale: questa pazziella o pazzielle similari, al servizio pubblico costerà e cosetranno circa mille euro, che pagheremo noi contribuenti…per gli “amici della risonanza” invece, sarà tutto grasso che cola e che si divideranno nella percentuale stabilita a tempo debito… La domanda nasce spontanea…ma quanti esami fasulli paga l’Asl di Caserta all’anno?, e chi sarebbero i geni delegati a controllare?, oppure all’Asl di Caserta i controlli non si fanno, perché si procede sulla fiducia? E visto che il denaro cresce e deborda dalle tasche dell’Asl, senza controllo quando conviene, e drammaticamente scarseggia quando sarebbe addirittura vitale poterne usufruire, magari per per le assunzioni di personale infermieristico ed Oss, da inviare in alcuni reparti del PO San Rocco di Sessa Aurunca, c’è un’altra piccola domanda che nasce spontanea: poiché la UO di Cardiologia da tempo immemorabile lamenta la carenza di personale come del resto la UO di Rianimazione che ultimamente, è stata teatrino virtuale di una rappresentazione tutta da dimenticare messa in scena dalla DS del San Rocco e dal Dg dell’Asl che non ha fiatato…ma qualcuno sostiene che non ci siano i fondi…da quale capitolo vengono attinti gli euro per pagare dodici ore di straordinario diurno e talvolta notturno, al personale impegnato nella misurazione della temperatura?, per quale motivo si preferisce una misura così dichiaratamente antieconomica, anziché disporre l’acquisto di termoscanner automatici, di cui sono dotati addirittura i supermercati?, e per quale motivo, tra coloro che sono impegnati nella misurazione della temperatura figurano autisti e manutentori oltre che infermieri?, per quale misteriosa ragione gli autisti che non perdono occasione per ricordare che non appartengono al personale sanitario e quindi…la barella non si tocca…il malato non si sposta…il flacone non si trasporta e mille altre piccole cose per le quali, talvolta sarebbe indispensabile un piccolo aiuto supplementare…all’occasione si drizzano sulla colona vertebrale e ricordano che loro guidano l’ambulanza e l’unica cosa che sono deputati a toccare, è il volante…però, guarda caso, non disdegnano né l’apparecchio per misurare la temperatura né lo straordinario che puntualmente incassano…Ogni regola ha la sua eccezione…infatti neppure l’autista capo Antinozzi, disdegna di fare il sanitario all’occorrenza e adoperarsi per organizzare i loro turni alla misurazione della temperatura…resta da vedere in quale artistica maniera venga calcolato il suo straordinario… Hasta la vista companeros de merienda!