SANTA MARIA CAPUA VETERE – Rugby Clan. Si ritorna nuovamente a giocare sul campo e ad allenarsi, in vista dei campionati facoltativi previsti dalla FIR. Prima di far girare la palla, la società Rugby Clan, presieduta dal dottore Giuseppe Casino, farà fare i tamponi settimanalmente a tutti gli atleti impegnati negli allenamenti e nelle categorie di campionato. Il costo dei tamponi è sostenuto integramente dalla Società. Al motto di #RESTART il Rugby Clan dunque riparte in sicurezza, rimettendo in moto il movimento della palla ovale sul territorio casertano. Da Martedì, 20 aprile, presso lo stadio “F. Casino” del Rugby Clan di Santa Maria Capua Vetere, si partirà con i tamponi antigenici rinofaringei, a cui verranno sottoposti tutti gli atleti delle varie categorie, compresi i bambini del mini-rugby, in vista della ripresa degli allenamenti con contatto ed in previsione dell’avvio dell’attività provvisoria facoltativa. Con tampone negativo, l’atleta potrà partecipare l’indomani agli allenamenti stabiliti. Il tampone ha una valenza settimanale. Ciò vuol dire che ogni sette giorni i tesserati del Rugby Clan ripeteranno l’accertamento per poter entrare sul rettangolo da gioco. Le spese sono a totale carico della società. Questa la decisione e l’iniziativa adottata dal direttivo del Clan Gialloblu, dopo che la Fir ha dato la possibilità di acquistare i kit per antigenici alle varie società rugbistiche, ad un prezzo agevolato. Tutto ciò per far riprendere il movimento a tutti i livelli, gravemente penalizzato da questa pandemia. Sul campo in via dei Romani, sono state fatti già i dovuti interventi organizzativi e sono state già messe in atto tutte le strategie per garantire l’applicazione del protocollo anticovid previsto, con percorsi individuali ed aria Covid. Al campo gli atleti continueranno ad accedere muniti di autocertificazione, si continuerà con la rilevazione della temperatura corporea; non sarà possibile usufruire per il momento delle docce. La società in queste ultime due settimane si è impegnata in lavori di intervento per consentire l’attività di allenamento con contatto che era stata abolita e permettere la partecipazione alle competizioni agonistiche facoltative di tutte le categorie riconosciute, nella piena osservanza del vigente protocollo. Sodisfatto il presidente Casino, il quale insieme al dottore Francesco Celi, anch’egli tesserato Rugby Clan, effettuerà i tamponi a quanti riprenderanno le attività sportive.