NAPOLI – Il sottosegretario agli Interni On .Molteni afferma: “E’ imprescindibile impegnarsi sul completamento dello schema di decreto ministeriale per definire i requisiti minimi formativi e professionali delle guardie giurate, completando il lavoro già intrapreso nei precedenti Governi, investendo su un nuovo contratto di lavoro che preveda maggiori tutele e adeguata formazione per garantire quella professionalità di cui il Paese ha bisogno”.
Giuseppe Alviti, leader associazione guardie particolari giurate, gli risponde “Carissimo ed egregio sottosegretario, l’associazione nazionale guardie particolari giurate combatte su queste tematiche dal 2006 avendo avuto contro ritorsioni e varie. Adesso ben venga la sua vicinanza ma che non sia demagogia perché altrimenti sul lago della riva di Como saremo costretti a gettare in acqua tanti imbonitori e venditori di fiabe tipo libro di Pinocchio. Ribadisco la categoria delle guardie giurate non è la vetrina né la carne da macello che da sempre taluni personaggi sono abituati a ” vendere” ” complici” taluni personaggetti interni della vigilanza privata.
Ai posteri l’Ardua sentenza” ha concluso il noto sindacalista napoletano Giuseppe Alviti, già Medaglia d’ argento al valore civile.