ASL, SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO O ASSOCIAZIONE A DELINQUERE?

Il significato più comune del termine mutuo soccorso è quello che riconduce alle società di mutuo soccorso, istituzioni no profit che vedono la loro mission nel supporto mutuale tra i soci iscritti. Le società di mutuo soccorso sono istituzioni a base associativa volontaria in cui i soci membri aderiscono al principio dell’aiuto reciproco. Da un punto di vista invece meramente etimologico, la definizione di mutuo soccorso prende il via dalla parola latina mutuus, (do ut des), che significa appunto “reciproco, mutuo, scambievole”, e la parola soccorso che indica l’aiuto tempestivo nel momento del bisogno. Il principio del mutuo soccorso è invece del tutto solidaristico, cioè del dare qualcosa in funzione di quello che poi si riceverà in cambio. In quanto all’associazione a delinquere questa si configura “Quando tre o più persone si associano allo scopo di commettere più delitti” (Art. 416 Codice Penale). Il Cerusico, fatte queste premesse, riflette sul fatto che risulta alquanto labile e sottile il filo che divide il mutuo soccorso dall’associazione a delinquere. Seppur con le dovute distinzioni. E torniamo, così, allo scandalo giudiziario (l’ultimo in ordine di tempo) che ha investito l’Asl di Caserta con 12 arresti, 6 interdizioni, 79 indagati e sequestri per un milione e 500 mila euro. Ciò che più sconcerta e che tra i nominativi interessati all’inchiesta, si ritrovano pari pari, diversi personaggi più volte evidenziati negli interventi de Il Cerusico in così detti “tempi non sospetti”. Quasi delle anticipazioni di quello che poi sarebbe accaduto. Nulla si scrive per caso… E tornando a quella che era è sembra ancora essere l’Associazione di Mutuo Soccorso dell’Asl casertana, persino il Dr. Luigi Carizzone ambiva a dare un sicuro futuro occupazionale per la propria figliola psicologa. Tutto ciò accadeva sotto la gestione dell’ex Direttore Generale, Mario De Biasio, già distintosi per la “sistemazione” del proprio nipote veterinario, tale Dr. Luigi Mingione. Da qui la “giusta” pretesa di Carizzone per la figlia e la “giusta” pretesa di Della Ventura per la moglie.D’altronde come non ricordare come un altro Veterinario assunto all’Asl di Caserta risultava essere (di dominio pubblico e immortalato da stampa nazionale durante un “coming out”) il compagno ufficiale dell’artista Massimo Lopez, amico di vecchia data della figliola (psichiatra, amante del teatro), dello stesso Mario De Biasio? E come non ricordare che lo stesso Lopez si offrì (gratuitamente) come testimonial per uno spettacolo promozionale dell’Asl di Caserta? Anche qui immortalato con De Biasio, la figlia ed il proprio compagno? Una “mini” Associazione di Mutuo Soccorso che, a sua volta, avrebbe, gioco forza, dovuto dare un “supporto mutuale” ai nuovi questuanti Carizzone, Della Ventura, etc.. Senza contare altre “mini” Associazioni di Mutuo Soccorso che hanno visto dapprima favorito un “accolito” del predecessore di De Biasio, Paolo Menduni, certo Simone Santoro, proveniente da Lecce, terra natìa di Menduni stesso, assunto come Co.Co.Pro. poi stabilizzato, per il Progetto Saniarp, diretto da un certo Michele Tari, il quale, a sua volta, vede ricambiato il suo “supporto mutuale” con l’assunzione del proprio figliolo. Questo do ut des, naturalmente viene declinato con il successore di Tari, tale Pasquale Iovinella, il quale, come in una catena di Sant’Antonio ottiene l’assunzione della propria figliola. Ed, a cascata, la figlia di un noto Dirigente, tale Francesco Balivo. Come è facile intuire queste “mini” Associazioni di Mutuo Soccorso, a cascata, vengono decuplicate a favore di figli, nipoti, mogli e concubine di Dirigenti, Funzionari, mondo Impiegatizio e politici vari in un crescendo all’infinito, creando una spirale incontrollata che ha avuto i suoi punti di forza, ed usando come grimaldello o passepartout i famigerati Progetti Regionali di cui parleremo in un prossimo intervento in maniera più approfondita e particolareggiata. Progetto Salute Mentale di Carizzone, docet. Per ora, uno su tutti, quello relativo alla Sanità Penitenziaria con i suoi 180 incaricati Co.Co.Pro.!!! Per non parlare delle chicche, sempre in tema di Associazioni di Mutuo Soccorso, che si stanno appalesando con i Concorsi Pubblici in itinere. Ora vista la reiterazione ed il consolidamento del sistema, cosiddetto di Muto Soccorso, non è che da questo si è travalicato passando, così, all’associazione a delinquere, cioè quella che si configura “Quando tre o più persone si associano allo scopo di commettere più delitti”?