PIEDIMONTE MATESE – (mi.ma.) – Snobbato in occasione della prima lettera aperta, a pochi mesi dall’insediamento commissariale, il circolo Pd di Piedimonte Matese chiede di nuovo “udienza” al commissario prefettizio, Patrizia Vicari, che regge le sorti della città da luglio 2019.
Lo fa con una nuova lettera aperta-manifesto. Il direttivo, guidato da Fernando Catarcio, chiede esplicitamente un incontro al commissario, una richiesta di collaborazione “nelle forme più opportune” per fronteggiare il malessere presente in città. Il partito elenca, infatti, i disagi patiti dalla cittadinanza (lavori in città, carenze nel ritiro dei rifiuti ingombranti, problemi di illuminazione pubblica e disservizi idrici tra i citati) ma l’elemento, forse più interessante, che giustifica e mobilita il circolo cittadino ha un nome ben preciso, il “celeberrimo recovery fund” ovvero i fondi europei concessi.
È questa l’incombenza maggiormente sottolineata: “I prossimi mesi saranno affidati alla sua gestione – scrive il PD al commissario ed alla sua struttura gestionale di riferimento – e nei prossimi mesi si deciderà il futuro di questo paese e sarà necessario essere pronti a non lasciarsi sfuggire nulla”.
Insomma a non arrivare impreparati all’arrivo di quel treno dopo aver rilevato occasioni sfuggite: “Già cospicui fondi che sarebbero stati preziosi – rimprovera il Pd – sono andati perduti come quelli per fronteggiare il dissesto idrogeologico, tanti comuni limitrofi al nostro sono stati solerti ad intercettarli ma Piedimonte NO. Nei prossimi mesi si decideranno le ripartizioni e gli ambiti dei fondi per la ripartenza dopo la pandemia. Sarà fondamentale essere pronti a cogliere ogni possibilità per poter solo immaginare un futuro migliore per Piedimonte. E ripetiamo – ammonisce ancora il PD – sarà proprio la sua gestione a dover amministrare questo snodo cruciale” conclude la lettera aperta che nella premessa ricorda che la città non può più perdere tempo. Esigenze ed aspettative reclamate dal Pd che si riconosce nelle posizioni del presidente Gennaro Oliviero. Commissaria, sia pur gentilmente avvisata”. In attesa di udienza ora.
